Pieve di Soligo: multe fino a 500 euro per chi alimenta i colombi
Entro sei mesi tutti i proprietari d’immobili abbandonati nei centri abitati del Comune, dovranno chiudere tutti i possibili accessi ai colombi
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - Quelli che a Venezia sono diventati un’attrazione per i turisti, in realtà non sono molto graditi per il loro facile proliferare: stiamo parlando dei colombi. Dopo due anni di campagna di contenimento affidata ad una ditta esterna, che ha visto la riduzione del numero di volatili, ma non sufficiente per impedire danni agli edifici e diffusione di problemi di salute, l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare una linea un po’ più rigida nei confronti di questi pennuti.
Un’ordinanza che interessa tutti i cittadini, in quando c’è il divieto di somministrare o abbandonare cibo volontariamente ai colombi; gli eventuali trasgressori dovranno pagare una sanzione che potrà raggiungere anche euro 500. Entro sei mesi tutti i proprietari d’immobili abbandonati nei centri abitati del Comune, dovranno chiudere tutti i possibili accessi ai colombi, rispettando determinati parametri indicati nell’ordinanza, pena il pagamento di una multa che potrà arrivare a euro 480.
Ovviamente non sono da dimenticare i proprietari che vivono in centro, che dovranno in ogni caso provvedere alla pulizia dei luoghi di sosta dei colombi e delle superfici pubbliche sottostanti, oltre a chiudere eventuali spazi di nidificazione. Anche in questo caso le sanzioni possono arrivare a euro 500. In caso di dubbi relativi alla presenza di altre specie di volatili, si consiglia di consultare l’Ufficio Unico Ambiente.