CASTELFRANCO - Il Comune di Castelfranco Veneto comunica di aver raggiunto un accordo con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” per ospitare gli alunni e le alunne della scuola media di San Floriano, una soluzione pronta nell’eventualità che i lavori dell’ex-convitto, all’incrocio tra via Loreggia e via Postioma di Salvarosa, luogo destinato ad ospitare la secondaria di primo grado, non dovessero concludersi nei tempi previsti.

L’accordo preventivo tra l’Amministrazione Comunale e l’istituto scolastico che ha sede al secondo piano delle ex scuole “Colombo” in via Boito e dove trovano spazio alcune aule del Giorgione, è stato ipotizzato in seguito alla segnalazione della Provincia di Treviso di possibili ritardi da parte della ditta appaltatrice nei lavori all’ex-convitto, dettati dalla nota situazione dell’aumento dei costi e dell’approvvigionamento delle risorse.

commenta Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto: “Ringrazio della disponibilità della dirigente scolastica del CPIA Michela Busato di aver messo a disposizione gli spazi nell’eventualità che dovessero servire alla scuola media San Floriano e la dottoressa Alessandra Fusaro che si è resa disponibile ad aiutare laddove servisse. Genitori, alunni e docenti possono dunque stare sereni che, in caso i lavori all’ex convitto situato a fianco dell’Istituto Domenico Sartor di Castelfranco Veneto dovessero tardare, è già stata pensata e trovata una soluzione” .

La soluzione contemporaneamente garantirebbe alla Provincia di poter assumere tutti i necessari provvedimenti, anche sulla base dei recenti provvedimenti del Governo, per giungere al completamento dell’opera.