Bollette troppo alte, le piscine di Vittorio Veneto tagliano l'orario di apertura
"Stop al nuoto all’alba del sabato mattina. Ma ci sono buone possibilità per il nuovo pozzo"
VITTORIO VENETO - Modifiche all’orario di apertura contro il caro bollette. Le piscine di Vittorio Veneto hanno iniziato a mettere in campo i primi provvedimenti per combattere il rialzo dei costi dell’energia. “Modifica dell’orario del nuoto libero del sabato mattina – si legge nel post pubblicato dalla società -. In un’ottica di ottimizzazione dei consumi, l’orario del nuoto libero subisce la seguente modifica: stop al nuoto all’alba dalle 7.00 alle 8.30, la vasca da 25 metri sarà disponibile dalle 9.30 alle 12”.
“A settembre dell’anno scorso il metano costava 0,22 euro al metro cubo – spiega Ambra Polesel, presidente di Nottoli Nuoto -. Ora costa 0,76 euro, il triplo. Le bollette sono passate da 7mila a 20mila euro. Il prezzo è bloccato fino al 31 dicembre, poi si scatenerà il panico, perché rischiamo di ricevere bollette da 100mila euro”. L’amministrazione comunale vuole invece realizzare un nuovo pozzo per ridurre i costi dell’acqua. “Per l’acqua paghiamo circa 70mila euro all’anno, ma prendendo l’acqua da dalla falda di Costa potremmo risparmiare molti soldi”, rende noto Polesel.
Ieri alcuni tecnici e il sindaco Antonio Miatto hanno effettuato un sopralluogo nella struttura di Piazza Aldo Moro. “Bisogna verificare l’effettiva realizzabilità del progetto e trovare il modo di collegare il pozzo all’impianto esistente – aggiunge la presidente -. Ci sono buone possibilità che venga realizzato. Piave Servizi ha organizzato un bando destinato alle piscine comunali, sul piatto ci sono 40mila euro per ogni comune”.
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