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05 dicembre 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Alle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene il titolo di "Rifiuti Free"

Riconoscimento da parte di Legambiente

| Ansa |

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Alle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene il titolo di

VALDOBBIADENE - Nel Rapporto Comuni Ricicloni Veneto che Legambiente stila ogni anno, vengono analizzati i dati di Arpav che fotografano la situazione dei rifiuti urbani. Dal Rapporto 2022 emerge che il 2021 ha visto una graduale uscita dalla pandemia e una forte ripresa economica, fattori che hanno portato a una maggiore produzione di rifiuti pari a 43 mila tonnellate, rispetto l'anno precedente, rimanendo comunque al di sotto dei valori raggiunti nel 2019. I "Comuni rifiuti free" per Legambiente Veneto sono quelli che raggiungono una quantità di secco a smaltimento inferiore ai 75 kg per abitante all'anno in questo valore oltre alla Rur (Rifiuto Urbano Residuo) sono compresi anche delle percentuali di scarto dovuto alla qualità della RD. La medaglia d'oro di questa speciale classifica la vince il comune di Refrontolo con soli 39 kg pro-capite non riciclati e con una raccolta differenziata del 92%, seguito da altri 2 comuni del trevigiano: San Biagio di Callalta e Cappella Maggiore, entrambi con 42 kg abitante di rifiuto a smaltimento e una raccolta differenziata del 90%.

Per quanto riguarda i Comuni più popolosi il primato va a Montebelluna che con 62 kg abitante a smaltimento e il 90% di raccolta differenziata; seguono Castelfranco Veneto, Mira, Conegliano e Treviso. Ed è proprio Treviso l'unico Comune capoluogo di Provincia che ottiene il titolo più ambito: un risultato che dimostra come anche in città complesse si possono raggiungere obiettivi ambiziosi. Le città sopra i 100mila abitanti (Padova, Venezia, Verona e Vicenza) sebbene rappresentino il 17% degli abitanti del Veneto, incidono sulla produzione di rifiuti per il 30%. In quasi tutti questi comuni negli ultimi anni si è visto un miglioramento, ma non ancora sufficiente: solo Vicenza raggiunge una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70%, valore che riteniamo debba essere il minimo obiettivo per queste città. Il capoluogo di provincia che invece stenta a migliorare è Verona che da sola è responsabile del 10% (62.803 tonnellate/anno) del rifiuto che va a smaltimento in Veneto. Quest'anno un focus particolare del dossier è stato dedicato ai parchi in quanto la gestione dei rifiuti, pur non essendo una competenza diretta degli enti gestori delle aree protette, se non viene realizzata in maniera corretta comporta degli effetti negativi per questi territori, sia dal punto di vista ambientale sia nel giudizio di chi visita questi luoghi di pregio. In Veneto sono presenti 1 parco nazionale, 5 parchi naturali regionali, 14 riserve naturali statali, 6 riserve naturali regionali e 2 zone umide di importanza internazionale, per un totale di 93.377 ettari, equivalenti al 5,1% della superficie regionale.

A questi si aggiungono 9 luoghi del Veneto inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità istituita dall'Unesco - l'organismo che ha tra i suoi principali obiettivi quello di identificare, proteggere e tutelare i tesori culturali e naturali di tutto il mondo. Per quanto riguarda i luoghi Patrimonio Mondiale Unesco, è stato preso in esame il luogo denominato "Le Colline del prosecco di Conegliano Valdobbiadene" essendo l'unico sito Patrimonio Mondiale ad insistere su più Comuni nella stessa provincia. Vengono premiati quindi come Ricicloni i parchi che conseguono l'obiettivo del Piano Rifiuti Veneto ovvero un rifiuto urbano residuo inferiore a 80 kg per abitante e una percentuale di RD di almeno 84%. Le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene guadagnano invece il titolo di "Rifiuti Free" con una produzione di rifiuto a smaltimento inferiore a 75 kg procapite.

Il presidente di Savno, Giacomo De Luca: “I primati fanno piacere, ma soprattutto perché ci aiutano ad amplificare la risonanza di un successo che riguarda l’intero bacino della Sinistra Piave: spesso, infatti, le diverse posizioni in classifica sono dettate da punteggi che variano nell’ordine di decimali percentuali. Il nuovo Rapporto di Legambiente premia il lavoro di squadra del nostro territorio nel suo complesso; un territorio che dimostra ancora una volta di lavorare con grande efficienza, qualità e responsabilità. Il merito è degli amministratori comunali e dei cittadini, sensibili alla promozione dell’economia circolare, che hanno collaborato a 360 gradi per un progetto condiviso: il rispetto, la pulizia e la salvaguardia ambientale”.
Il direttore generale Gianpaolo Vallardi: “Il titolo Rifiuti Free assegnato alle colline dell’Unesco, territorio compreso interamente nei Comuni a gestione Savno, ci inorgoglisce: è il massimo riconoscimento al quale aspirare. Quella del Prosecco è un’area a forte vocazione turistica, pertanto per noi è un onore aiutarla a raggiungere standard di eccellenza nella gestione dei rifiuti, aumentandone insieme a all’utenza e ai Comuni il valore ambientale”.
Il presidente del Consiglio di Bacino di Sinistra Piave, Roberto Campagna: “La soddisfazione è enorme, in particolare se pensiamo che questi importanti traguardi sono stati raggiunti mantenendo le tariffe a un livello sempre basso. La virtuosità raggiunta dai nostri Comuni non è un punto di arrivo, ma di partenza verso nuovi obiettivi: la partita è difficile, lo standard è già molto elevato, ma continueremo a lavorare per migliorarci sempre di più”.

 


| modificato il:

Ansa

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