MONTEBELLUNA - Un altro risultato è stato messo a segno in questi giorni dalla Polizia locale di Montebelluna guidata dal Comandante Stefano Milani grazie ad uno scrupoloso lavoro di indagine. E’ stato in settimana individuato il responsabile della fuoriuscita stradale avvenuta a Biadene a causa della quale si è verificata una cospicua fuoriuscita di olio sulla strada senza che il responsabile segnalasse l’accaduto. I fatti risalgono al 6 marzo scorso intorno alle 6 del mattino quando un’auto Volkswagen Touran che proveniva dal centro di Montebelluna (via Montebello) verso Biadene, alla rotatoria del distributore di benzina procedeva la marcia dritta andando a finire sopra allo spartitraffico colpendo e abbattendo la segnaletica verticale e danneggiando la coppa dell’olio dell’autoveicolo provocando quindi la fuoriuscita del liquido.

Stando alle immagini delle telecamere posizionate in zona, il conducente si fermava per pochi secondi, riprendendo poi la propria marcia indisturbato senza preoccuparsi dell’imbrattamento provocato. Imbrattamento che, su segnalazione esterna è stato poi ripulito. Nel frattempo, la Polizia locale si metteva all’opera per individuare il responsabile e, grazie ad un incrocio di dati registrati attraverso il sistema di videosorveglianza della zona, veniva individuato il proprietario del veicolo residente nella zona castellana sentito il quale dichiarava che il possesso dell’auto nel momento dell’accaduto era di un parente della zona montebellunese. Convocato al Comando, quest’ultimo ammetteva le proprie responsabilità e verrà perciò punito con la decurtazione di 4 punti dalla patente ed una sanzione di 300 euro per il pagamento delle spese per la pulizia della strada.

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Non posso che ringraziare e complimentarmi con gli agenti della Polizia locale che ancora una volta hanno dato prova di tempestività e competenza nell’individuare il responsabile di un comportamento spiacevole accaduta qualche settimana fa a Biadene. L’attività della Polizia locale si compone in gran parte di un impegno molto lontano dai riflettori, fatto di indagini, gestione delle segnalazioni e di colloqui: un grande lavoro, spesso non visibile, ma che nel medio e lungo termine dà risultati davvero importanti”.