Liti e aggressioni: "Conegliano ormai è una città fantasma"
L'attacco di Francesca Di Gaspero, consigliere comunale del Pd
CONEGLIANO - La lite avvenuta ieri in via Friuli riaccende i riflettori sulle condizioni di salute della città. “Il sindaco continua a sottovalutare quello che sta avvenendo ormai da mesi, e intanto gli episodi di violenza, degrado e disagio si moltiplicano – sostiene Francesca Di Gaspero, consigliere comunale del Pd -. Occupiamoci intanto di mettere in atto politiche sociali efficaci per il recupero di questi ragazzi. A Conegliano probabilmente qualcosa si fa, ma evidentemente non è sufficiente o non va nella direzione giusta. Non esistono alternative per i giovani: dove sono i parchi attrezzati? Non esiste una biblioteca degna di una città come Conegliano. Bisogna attivare al più presto, in sinergia con le scuole, l’usl e tutti gli attori sociali percorsi di recupero per i ragazzi in difficoltà”.
Ieri, durante la lite scoppiata in via Friuli, un giovane è rimasto ferito al collo. Una settimana fa, invece, due poliziotti erano stati aggrediti a pugni e morsi in via Sauro. “Conegliano è una città fantasma – aggiunge Di Gaspero -. La gente non passeggia più in città. I negozi rimasti aperti svolgono un ruolo fondamentale anche per il presidio delle strade: i loro sacrifici andrebbero premiati con politiche di promozione del commercio”.
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