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18 dicembre 2024

Castelfranco

Taglio del nastro questa mattina a Vedelago per la Fiera delle “good news”

Torna la fiera delle Belle notizie: ben 800 scovate dai ragazzi di terza media.

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Vedelago

VEDELAGO – È il sogno di ogni giornalista, quello di dare solo buone notizie ma purtroppo tocca fare i conti con la realtà. Esiste però un evento all’insegna della positività ed è la Fiera delle Belle notizie, in programma da questa mattina alle 10 a Vedelago nella sede della scuola secondaria di primo grado che proporrà quasi 800 belle notizie raccolte dai ragazzi delle sette classi terze coinvolte nel progetto coordinato dal professor Lorenzo Zanon. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto denominato I CARE, che si è sviluppato durante l’anno scolastico con l’uscita al Museo dei Sogni di Feltre (BL).

“Durante l’anno scolastico i ragazzi per 5 giorni a settimana avevano il compito di ricercare belle notizie tra le righe dei quotidiani – spiega una nota della scuola -. La sfida non è stata semplice, perché la notizia doveva rientrare tra la cronaca o la politica: erano escluse le sezioni della cultura o dello sport e dovevano riportare episodi di bontà, generosità, di sogni realizzati. Nell’arco dei mesi sono state 130 le notizie che gli studenti hanno scovato e raccontato in classe ai loro compagni. Ma non solo. Come nelle edizioni precedenti, i ragazzi si sono spinti oltre, per coltivare la notizia. Hanno quindi cercato i protagonisti di quelle stesse storie che avevano trovato e li hanno contattati. I primi contatti si sono svolti per lo più attraverso i social, per poi entrare nei dettagli solitamente via e-mail. Tante le risposte ottenute (circa 100!) in questi mesi, al punto che tanti dei protagonisti delle storie parteciperanno alla Fiera delle belle notizie, chi in presenza, chi con un video”.

Tra i personaggi contattati che hanno risposto ai ragazzi c’è Suor Aline Ilboudo, direttore del San Camillo di Treviso che sarà presente sabato pomeriggio per raccontare l’iniziativa che ha visto la chiesa della struttura ospedaliera ospitare le reliquie del Beato Padre Luigi Tezza, tra i fondatori dell'Istituto Figlie di San Camillo. Sempre sabato pomeriggio è atteso anche il dottor Sandro Zampese, assessore ai lavori pubblici di Treviso, testimone della scelta di creare Bosco Urbano di San Paolo un'area di 1,3 ettari in viale Nazioni Unite dove sono state piantante 1.670 piante forestali e oltre 200 a pronto effetto al posto di un supermercato. Nella stessa giornata sarà presente anche Walesa Porcellato, giovane di Riese Pio X di 38 anni che ha deciso di lasciare una promettente carriera da dirigente di una multinazionale per occuparsi della logistica di Medici senza frontiere e don Davide Schiavon, direttore di Caritas Tarvisina che si è fatta promotrice di una raccolta fondi per aiutare le popolazioni turche e siriane colpite dal gravissimo terremoto del 5 e 6 febbraio.

Emozionante sarà anche la testimonianza dell’artista veneziana Paola Volpato autrice della mostra andata in scena a Palazzo dei Trecento a Treviso in cui sono state esposte le opere a china su cotone con i volti di 700 donne vittime di violenza. Non è mancato anche l’incontro tra una studentessa e Maurizia Cacciatori ex capitana della nazionale di volley italiana e autrice del libro “Senza rete” che contiene un grande messaggio di coraggio ed un invito a reinventarsi, a non mollare mai di fronte alle cadute, protagonista della storia “scovata” dalla ragazza stessa.

“A quanto pare, anno dopo anno, l’attività e la ricerca dei ragazzi di terza media di Vedelago, dimostrano come anche le belle notizie possano essere protagoniste. O meglio come le persone positive, i buoni gesti, la gentilezza, l’altruismo e la solidarietà abbiano senso e valore. Da quando è stato avviato il progetto, i ragazzi hanno raccolto quasi 800 belle notizie: un numero davvero significativo che dà la misura come, in fondo, l’umanità possa essere raccontata da un altro punto di vista. Ed è bello che a scovare il lato bello delle cose siano proprio questi giovanissimi che hanno un futuro davanti: riuscire ad intercettare esempi positivi, è un primo passo per acquisire la consapevolezza del bene e iniziare a costruire un futuro che lo realizzi”: Commenta il professor Lorenzo Zanon, anima dell’iniziativa. “La sensibilità dei ragazzi attraverso questo lavoro di ricerca a approfondimento ha permesso anche quest’anno di portare alla luce tante bellissime storie che raccontano uno spaccato di umanità più profondo di quello che spesso ci viene presentato. E’ una bellissima occasione di scoperta dal grandissimo valore umano ed educativo”: precisa la dirigente scolastica, Monica Facchini. Sarà possibile esplorare le varie belle notizie esposte sabato 10 giugno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 e domenica 11 giugno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.

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