Tragedia sul lavoro ad Arcade, chi era la vittima
Aveva 57 anni: l'incidente è accaduto stamattina alle 9. Il commento dei sindacati
| Angelo Giordano |
ARCADE - Dolore questa mattina per la scomparsa in un tragico incidente sul lavoro di Mirco Cecconato. L'uomo, 57 anni, è il figlio dei titolari e uno dei soci, insieme ad altri famigliari, della ditta di famiglia, specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici civili e industriali. L'azienda opera sia sul mercato nazionale che su quello internazionale fondata nel 1973.
È nato e cresciuto ad Arcade, vicino alla frazione di Madonnetta, dove nel 1973 suo padre Silvano insieme allo zio Florindo ha fondato la Cecconato Impianti. Era sposato con Daniela, la figlia Lara ha da poco compiuto 18 anni. Erano appena tornati da un viaggio a New York, tutti e tre insieme, era il premio per la maturità della ragazza.
L'uomo questa mattina verso le 9 è rimasto schiacciato da un muletto.
IL COMMENTO
“La sicurezza sul lavoro dev’essere una battaglia comune, da affrontare e vincere insieme: associazioni datoriali, sindacati e istituzioni pubbliche devono ora impegnarsi con ancora maggiore determinazione per diffondere una vera cultura della sicurezza, intesa come consapevolezza del rischio legato a specifiche lavorazioni.
È uno sforzo congiunto che non può più essere rimandato”. Queste le parole del segretario generale della Cisl Belluno Treviso Francesco Orrù in seguito all’ennesima tragedia sul lavoro, avvenuta sabato 21 settembre presso la Termoidraulica Cecconato di Arcade. “Come Cisl, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia dell’uomo che ha perso la vita nella sua azienda - dichiara Orrù - e ribadiamo con forza la necessità di un rinnovato impegno da parte di tutti per garantire condizioni di lavoro sicure, formazione e maggiori controlli da parte degli organi preposti”. Il segretario generale della Cisl territoriale sottolinea l’importanza di promuovere una cultura della salute e della sicurezza “attraverso la formazione continua di lavoratori e datori di lavoro e azioni condivise per rendere i luoghi di lavoro più sicuri, elevando il livello di consapevolezza sui pericoli. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti e infortuni”.
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