REVINE LAGO / TARZO - Il Comitato Difesa Laghi ha espresso gratitudine a cittadini, associazioni e rappresentanti politici e sindacali, sia locali sia europei, per il sostegno e la partecipazione alla manifestazione tenutasi a Revine Lago. L'evento ha visto una vasta mobilitazione per sensibilizzare sull'importanza della tutela dei laghi di Revine e della biodiversità. La manifestazione ha posto l'accento sui problemi di degrado ambientale che affliggono i laghi manifestazione, come l'inquinamento delle acque, la proliferazione di alghe e la presenza di specie alloctone, minacce alla biodiversità e agli habitat locali. Il Comitato ha quindi sintetizzato le proposte principali in un manifesto, sottoscritto dalla coalizione popolare che si è riunita in difesa dell'ambiente lacustre.

Uno dei temi più discussi è stato il progetto del Comune di Tarzo, chiamato “Cortili Frattali. Il borgo aumentato sul lago”. Secondo il Comitato, tale progetto, considerato insostenibile e basato su una visione ormai superata, rischierebbe di compromettere il patrimonio naturale dell'area, già dichiarata Zona Speciale di Conservazione. Il Comitato ha ribadito che i fondi pubblici, anziché essere destinati a operazioni di urbanizzazione, dovrebbero essere investiti in progetti di salvaguardia. Tra le richieste principali avanzate dal Comitato: il blocco dei progetti nella Zona Speciale di Conservazione, la riprogrammazione dei fondi pubblici del PNNR da finalizzare alla rinaturalizzazione e la conservazione delle rive e l’attuazione della Restoration Law nella Zona Speciale di Conservazione dei Laghi. Inoltre, il Comitato sollecita la Regione a promuovere studi e ricerche approfondite sulla biodiversità dei laghi, nell'ottica di implementare una strategia di conservazione a lungo termine che valorizzi l'ecosistema.
 

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