VOLPAGO DEL MONTELLO – Il gruppo consiliare d’opposizione “Civica per Volpago” quest’oggi, a pochi giorni dal consiglio comunale, tuona contro il sindaco Paolo Guizzo. Ma andiamo con ordine. La seduta di martedì sera era particolarmente attesa perché le minoranze avevano chiesto, in maniera unitaria, l’annullamento della delibera di aprile che prevede la sdemanializzazione e la cessione di una proprietà comunale per consentire l’ampliamento di una delle cave di ghiaia a Belvedere. Era quindi prevedibile che gli animi si sarebbero surriscaldati ma non era certo contemplato che dai banchi della maggioranza venisse un atteggiamento che l’opposizione è reputato altamente offensivo, tanto da rasentare il sessismo. «Si deve scusare». Inizia così una nota del gruppo Civica per Volpago spiegando poi le ragioni per cui il Sindaco dovrebbe fare ammenda.

«Dispiace dover parlare non dei temi trattati, ma di uno spiacevole episodio successo martedì sera in Consiglio Comunale. Il sindaco durante il Consiglio ha più volte zittito la consigliera Anna Pastro, impedendole di parlare e affermando che lo potesse fare solo quando lo volesse lui, non interrompendo invece gli interventi degli altri consiglieri. Non solo, quando Anna ha avuto finalmente l'autorizzazione a parlare, si è vista apostrofare dal sindaco con uno sprezzante "...e adesso cosa fa la maestrina?" Pensiamo che un sindaco dovrebbe essere sempre corretto, soprattutto quando parla in un Consiglio Comunale pubblico, e non riferirsi ad un consigliere con un'espressione dispregiativa come "maestrina". Il galateo istituzionale è un dovere non un optional. E visto che non è la prima volta che accadono questi spiacevoli episodi con Anna, adesso chiediamo ufficialmente le sue scuse!».
 

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