Inaugurate le aree di sgambatura cani a Casier e Dosson.
"Realizzate per migliorare il benessere dei cani attraverso la libera attività motoria in ampi spazi"
CASIER- Inaugurate sabato mattina inaugurazione le due nuove aree pubbliche dedicate alla sgambatura dei cani, una a Casier in via Hemingway e una a Dosson in viale Europa. Un impegno e una promessa mantenuta, viste le tante richieste avanzate anche alle amministrazioni precedenti.
Spiega il sindaco Renzo Carraretto: "Le nuove aree di sgambatura per cani sono state realizzate al fine di migliorare il benessere dei cani attraverso la libera attività motoria in ampi spazi, riservati e opportunamente protetti rispetto la restante utenza delle aree a verde pubblico".
Le aree di Casier e Dosson saranno libere e accessibili a ogni ora del giorno e fruibili da chiunque possegga uno o più cani. Il proprietario/conduttore del cane rimarrà sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponderà sia civilmente sia penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animale stesso all'interno delle aree di sgambatura. Al fine di garantire l’indispensabile vigilanza e custodia, il Comune ha individuato nell’Associazione “Amici per la zampa a.s.d.” di Casier - con una specifica procedura a evidenza pubblica - la collaborazione ideale per la gestione degli spazi ma anche e soprattutto per portare la cultura della convivenza uomo-cane sia nelle aree di sgambatura sia nelle scuole. “È nostra intenzione proporre iniziative e incontri con proprietari e cani sulla corretta gestione del proprio cane in entrambe le aree, per spiegare la comunicazione tra specie diverse.
È importante comprendere le modalità di accesso e della fruizione di questi spazi, come gestirle al meglio e quando è il momento migliore per accedervi in presenza di altri cani - spiegano Sara Vanin Presidente dell’associazione e Monika Zoff vicepresidente di Amici per la zampa. - Ma abbiamo intenzione di svolgere anche attività rivolte a tutta la cittadinanza, anche se non ha cani, e ai bambini delle scuole per comprendere il miglior approccio ai quattrozampe”. “È un piccolo ma significativo esempio di come si possano realizzare importanti obiettivi mettendo in atto virtuose collaborazioni e sinergie fra l’Ente pubblico e l’operoso e vivace mondo dell’associazionismo e del volontariato, che porterà numerosi benefici alla cittadinanza tutta”, conclude Renzo Carraretto.
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