PONTE DI PIAVE - L’Amministrazione comunale di Ponte di Piave ha avviato il progetto “Solidarietà sanitaria”, un’iniziativa destinata ai residenti che si trovano in situazioni di disagio economico e sono affetti da patologie oncologiche o malattie rare. Grazie a parte dei fondi raccolti con il 5 per mille, il progetto si propone di coprire spese per medicinali, parafarmaci e certificazioni necessarie per accedere alla visita di accertamento dell’invalidità civile.  

Il sindaco Paola Roma ha sottolineato l’importanza del contributo dei cittadini: “Grazie al loro sostegno, possiamo finanziare progetti di grande valore come questo, che rispondono ai bisogni di chi vive momenti di fragilità. È un gesto di solidarietà che rafforza il legame della comunità.”  

Il progetto si sviluppa in due misure principali. La prima consiste nell’assegnazione di “Buoni medicinali” del valore di 50 euro, destinati a coprire spese farmaceutiche per persone tra i 18 e i 60 anni. La seconda prevede un contributo, sempre di 50 euro, per il rimborso di spese sostenute per ottenere le certificazioni necessarie per le visite mediche di accertamento dell’invalidità civile, incluso per minori.  

Per accedere al sostegno economico, i richiedenti devono essere residenti a Ponte di Piave o regolarmente soggiornanti, avere un’attestazione ISEE pari o inferiore a 7.500 euro e non possedere un patrimonio mobiliare superiore a 5.000-7.500 euro al mese precedente alla domanda.  

Un elemento chiave del progetto è la collaborazione delle farmacie locali: “Dott. Rossi Sirena” di Negrisia, “Medicatrix” di Ponte di Piave e “Apoteca speziale” di Levada. L’Amministrazione ha ringraziato i farmacisti per la disponibilità dimostrata nel supportare l’iniziativa, che rappresenta un concreto aiuto per i cittadini più vulnerabili del territorio.  

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