LA RUSSA VISITA LA BASE DI ISTRANA
Poi incontra i candidati alle elezioni provinciali e alle comunali. L’obiettivo è quello di tornare ad essere il partito di maggioranza relativo
| Laura Tuveri |
TREVISO - Il primo obiettivo della visita nella Marca del ministro Ignazio La Russa era andare alla base militare di Istrana, dov’è di stanza il 51esimo stormo. Fa parte di un programma che il titolare del dicastero della Difesa sta facendo per visitare le basi impegnante in azioni di guerra e in missioni di pace.
“La prossima settimana sarò a Trapani e a Sigonella per rendermi conto personalmente del tipo di impiego dei nostri aerei e come operi la nostra aeronautica, anche se ne sono oviamente informato. Da Istrana ogni quattro mesi partono gli Amx per l’Afganistan. A Trapani si alzano gli aerei impiegati in Libia. Sono rimasto impressionato dal racconto del comandante del 51esimo stormo. Ho visto dei filmati che hanno girato in Afganistan, anzi chiederò che venga tolto il segreto militare per poterli mostrare pubblicamente. Mostrano come i nostri aerei siano riusciti ad individuare soggetti che stavano preparando agguati ai nostri militari o che stavano mettendo bombe sul percorso che stavano facendo i mostri mezzi. Il loro apporto è stato veramente prezioso sia nella lotta contro il terrorismo sia nel salvare vite umane. A volte non è chiaro a tutti quanto siano meritevoli di gratitudine questi ragazzi che con grande impegno svolgono il proprio lavoro".
E a proposito di terrorismo il ministro non ha potuto che plaudire alla missione che ha portato alla morte del terrorista più temuto, Osama Bin Laden e rassicura sul fatto che i terroristi sono sempre sotto controllo. Ad accompagnare il ministro, oggi pomeriggio, lunedì 2 maggio, c’era tutto il quartier generale del Pdl Veneto e trevigiano. Il senatore Maurizio Castro, gli onorevoli Alberto Giorgetti, coordinatore regionale del Pdl, e Marino Zorzato, gli assessori regionali Sernagiotto e Donazzan, il vice presidente della Provincia di Treviso, Floriano Zambon, che ha evidenziato l’ottimo lavoro compiuto dagli assessori provinciali del Pdl in questo quinquennio, soprattutto nel settore del lavoro, nell’urbanistica con la redazione del Ptcp, Piano territoriale di coordinamento provinciale, nella raccolta dei rifiuti, nel settore trasporti pubblici visto che a giorni l’azienda unica sarà realtà.
I vertici del Pdl, in primis La Russa, uno dei tre coordinatori nazionali del Popolo della libertà, vivono questo appuntamento elettorale con grande trepidazione in quanto l’obiettivo è quello di riconquistare in Veneto e a Treviso la maggioranza relativa e sono più che certi che il loro peso sarà determinante per far vincere la Lega al primo turno sia alla provinciali sia nei Comuni che rinnovano il sindaco anche se secondo la Lega l’apporto del Pdl per la vittoria è irrilevante, come hanno detto oggi il senatore Stiffoni e il prosindaco Gentilini alla presentazione delle liste della Lega.
“Noi saremo alleati fedeli della Lega con cui conto di adottare una linea comune e rispetto alla guerra in Libia ritengo la loro mozione in moltissimi punti condivisibile, ovvero che sia prioritaria la difesa dei civili, che la guerra duri il meno possibile e che non vi sia un aumento dei costi preventivati. Ci sono grandi sinergie con la Lega, al di là di qualche divergenza. Sicuramente si troverà un’intesa”. La Russa se l’è presa poi con il centro sinistra.
“Hanno solo rabbia nei confronti di Berlusconi perché sono gli unici ad aver capito che quello del centrodestra è il governo del fare e che loro ben sanno che non riusciranno mai ad emulare. Sanno solo attaccarlo sul piano giudiziario, sul conflitto di interesse, sul fatto che gli piacciano le donne, poi hanno tirato fuori che le pagava e non contenti che pagava anche le minorenni. Ma non gli è riuscito il colpo gobbo di mandarlo via, confidando anche nell’aiuto di Fini. Siamo in grado di fare quattro volte in più di qualsiasi governo del centrosinistra così come avviene nelle amministrazioni locali, anche in regioni, per esempio in Emilia Romagna, portate come esempio di buona amministrazione. Qui noi contiamo di vincere al primo turno, grazie all’alleanza stretta con la Lega”. Salvo a Villorba, dove il senatore Castro ha ribadito che è stata al Lega a mandare in fumo l’accordo di alleanza.