SARMEDE - Nathian, 19 anni, è affetta dall’Atassia di Friedreich. In 10 anni ha perso l’uso delle gambe, delle mani e ora non vede più. La sua malattia è degenerativa. Ma Nathian (in foto) ora ha una remotissima speranza di continuare a vivere. Una speranza che ha un costo.

di Emanuela Da Ros

Anche la speranza costa. Soprattutto se la speranza è un viaggio in Thailandia per cercare di curare una terribile malattia degenerativa: l’Atassia di Friedreich. Quel viaggio, “il viaggio della speranza” come lo definisce mamma Tiziana, lo compirà Nathian Zanette il prossimo 9 novembre.

A Vittorio Veneto, dove frequenta l’ultimo anno di liceo artistico, ma anche a Montaner dove risiede da alcuni anni, Nathian la conoscono tutti. Conoscono la sua forza, la sua voglia di vivere una giovinezza che ha trascorso su una sedia a rotelle con la consapevolezza che ogni giorno sarebbe stato un giorno peggiore.

Capelli biondi, un viso bellissimo, Nathian ha due occhi azzurri come il cielo azzurro. Due occhi che non vedono più. La sua malattia (diagnosticatale quando era una scolaretta di terza elementare) le ha progressivamente lesionato tutti gli organi. Le ha colpito tutti i sensi, condannandola a vivere senza alcuna possibilità di guarigione. A meno che. “A meno che – dice mamma Tiziana Bizzini – non continuiamo a credere nei sogni, anche a quelli che sembrano impossibili. A meno che non coltiviamo l’unico piccolo seme di speranza che ci è rimasto in fondo al cuore”.

La speranza (remota anche geograficamente) di Nathian è un viaggio a Bangkok. In una clinica tailandese Nathian potrebbe ricevere quelle cellule staminali in grado (forse) di rigenerare il suo organismo.

Il viaggio, il ricovero in clinica, le cure costano però oltre 30 mila euro. Una cifra che i genitori di Nathian non hanno, ma che – a poco a poco – grazie a un nugolo di iniziative avviate soprattutto dal Gruppo Amici di Nathian si sta materializzando.

Nella pagina facebook , creata per aiutare Nathian a compiere il suo viaggio della speranza si chiedono anche solo 10 centesimi, per raggiungere la somma necessaria.

“Il viaggio di Nathian – spiega mamma Tiziana – ha cominciato a profilarsi lo scorso gennaio. Ma io stessa ho faticato a credere che potesse realizzarsi. Il costo era eccessivo. E l’ho detto a Nathian, facendole scomparire il sorriso, proiettandola per qualche giorno in un baratro di tristezza. Poi è successo qualcosa. La zia di Nathian ha avviato una specie di gara di solidarietà. E finora, grazie al contributo di tanti, abbiamo raccolto 15 mila euro. Ne mancano altrettanti ma Nathian partirà. La data del volo è fissata per il 9 novembre.”

Nei prossimi giorni in diversi comuni della Marca, nell’ambito di feste e eventi locali, ci sarà anche un “banchetto per Nathian” e domenica 16 ottobre, a Orsago, è prevista una quadrangolare di calcio tra autotrasportatori, ospedalieri, poliziotti e pompieri con lo scopo di incrementare i fondi destinati al viaggio di questa ragazza.

Intanto la famiglia ha aperto un conto corrente presso Banca di Cividale Agenzia di Vittorio - C/C IT60 L0548462190068570421161 - intestato a Nathian Zanette.