LAVORI SOCIALMENTE UTILI, «IL COMUNE C’È»
Il sindaco Speranzon interviene sulla questione dopo le proteste degli ultimi giorni
MOTTA DI LIVENZA - Il sindaco di Motta di Livenza, Paolo Speranzon, interviene in merito alla questione dei “Lavori Socialmente Utili”, rispondendo alle richieste di Mottensi Sdegnati.
«Il Comune di Motta di Livenza è molto attivo sul fronte dei “Lavori socialmente utili» spiega Paolo Speranzon. «Proprio il 20 settembre 2011 abbiamo approvato una delibera di Giunta, poi tradotta in una Convenzione con il Tribunale, per ottenere una persona che deve scontare la pena con lavori di pubblica utilità. Questa persona inizierà a lavorare il 15 aprile ed abbiamo chiesto che sia un residente della zona».
Il primo cittadino continua: «Approfitto poi per ricordare a tutti i cittadini mottensi, che sono già ben 12 le persone impiegate come L.S.U. (Lavoratori socialmente utili) grazie alla collaborazione, questa volta, del Centro per l'Impiego della Provincia di Treviso.
Si tratta di 4 donne impiegate nelle pulizie, 3 persone per la vigilanza e il servizio di pulmini, 3 per i lavori pubblici e 2 tra biblioteche e uffici. Inoltre, abbiamo avanzato la richiesta ai CPI per altre 5 lavoratori. Infine, abbiamo anche 2 volontari in servizio civico che svolgono attività in Comune. Questo per spiegare che siamo molto attivi sul fronte dei lavoratori socialmente utili., queste persone vanno ringraziate per loro impegno verso la Comunità Mottense.
Per quanto riguarda i rifiuti abbandonati sulla circonvallazione Aldo Moro, ringraziamo sempre i cittadini che aiutano l'amministrazione segnalando certi gesti incivili e continuiamo a monitorare il territorio, anche le strade provinciali come il caso citato, provvedendo nel minor tempo possibile a rimuovere questi rifiuti» chiude Speranzon.