VENEZIA - Un protocollo d'intesa regionale tra Confindustria Veneto, Ance Veneto e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto (Foiv) è stato siglato oggi per realizzare un primo screening, finalizzato all'analisi dello stato delle strutture produttive e propedeutico all'eventuale successiva valutazione dell'efficienza ai fini sismici.  

La recente sciagura che ha colpito l'Emilia e il conseguente sciame sismico che ha investito anche i territori limitrofi del Veneto ha indotto gli imprenditori, già sensibili ai temi sulla sicurezza sul lavoro, ad effettuare un monitoraggio sugli edifici industriali. In particolare in alcune province, tra cui Rovigo, Padova e Treviso, sono pervenute molte richieste di imprese che, pur in assenza di obblighi legislativi, si sono rivolte alle proprie associazioni per effettuare delle verifiche preventive sullo stato di staticità degli stabilimenti.

"Questo accordo è molto importante e rientra in un più ampio ed articolato programma di attività che Confindustria Veneto e tutte le associazioni provinciali da sempre dedicano ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro - commenta il presidente di Confindustria Veneto, Andrea Tomat - Invitiamo tutti gli imprenditori veneti ad aderire e a cogliere il valore aggiunto di questa iniziativa".

"Abbiamo voluto fortemente sostenere questa iniziativa - commenta Luigi Schiavo, presidente di Ance Veneto - perché consapevoli che sicurezza e innovazione dei fabbricati produttivi rappresentino in sé un valore aggiunto, oltreché un irrinunciabile elemento di prevenzione".  

"L'attività di screening strutturale degli edifici industriali, che gli ingegneri del Veneto si sono resi disponibili a svolgere gratuitamente - afferma Roberto Scibilia, Presidente della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto - è un contributo fondamentale per avviare il processo di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente".