ATTREZZATURA PAGATA CON ASSEGNI SCOPERTI, PIZZAIOLO DENUNCIATO
La teneva a casa della madre. Doveva aprire una pizzeria
| Matteo Ceron |
TREVISO – A casa della madre teneva dell’attrezzatura da destinare ad una nuova pizzeria che i carabinieri hanno scoperto essere stata pagata con degli assegni scoperti. A finire nei guai e a beccarsi una denuncia per ricettazione è stato un pizzaiolo di 25 anni originario di Trapani e residente da anni a Treviso, dove pure lavora.
All’interno dell’abitazione della madre aveva dei tavoli ed un lavello con miscelatore in acciaio, un armadio frigo, ed una vetrina per alimenti, oltre a svariate confezioni di prodotti sottolio, in particolare di funghi.
Secondo le indagini dei carabinieri, il materiale, del valore di circa 15mila euro, era stato acquistato da un 47enne padovano e residente a Treviso che aveva pagato la ditta fornitrice di Camposampiero con degli assegni scoperti.
Quest’ultimo è stato denunciato per truffa. Non è stato ancora completamente chiarito che tipo di rapporto ci fosse tra i due. M. Cer.