Maroni: "Non decido i candidati, ma Gentilini è una gran risorsa"
Il segretario della Lega chiama lo sceriffo: "Nessuno ha deciso niente"
TREVISO - "Gentilini è una persona che stimo moltissimo, una grande risorsa. Ma non sono io a decidere i candidati sindaci, non me lo sogno nemmeno. Non impongo nulla". A dirlo Roberto Maroni, segretario della Lega Nord, che ieri ha telefonato all'ex sindaco-sceriffo di Treviso per spiegargli che per la corsa alla candidatura a sindaco per il Carroccio nessuno ha deciso niente. Maroni, in una intervista al 'Gazzettino', ha rilevato che se la Lega sarà in grado di dare un nome per il 22 ottobre, quando é in programma a Treviso un convegno con i sindaci, "bene, altrimenti lo farà più avanti. Nella Lega di cui io sono segretario non esistono imposizioni, non ne ho mai fatte. E' un modo di intendere le cose che non mi appartiene".
Maroni si è detto molto curioso di sapere chi sarà scelto: "sinceramente non so niente di quanto accadrà. La sezione di Treviso, il provinciale e il nazionale hanno carta bianca. Treviso è molto importante e sono sicuro che anche Tosi dirà la sua". Riguardo a possibili alleanze Lega-Pdl in sede locale, Maroni ha rilevato che Treviso deciderà "quello che vuole. Ma ovviamente, se noi e il Pdl dovessimo andare assieme in Lombardia, sarebbe più semplice fare un accordo anche qui. Se invece decidessimo di andare da soli sarebbe una storia tutta diversa".