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21 novembre 2024

Italia

Sentieri alpini in Italia, un reticolo che si snoda lungo 37.000 chilometri

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Sentieri alpini in Italia, un reticolo che si snoda lungo 37.000 chilometri

ROMA - I sentieri alpini in Italia rappresentano un reticolo che si snoda per 37.000 chilometri, solo 3.000 in meno della circonferenza terrestre, mentre in Trentino Alto Adige ci sono sentieri per 5.764 km a fronte di 2.413 km di strade. Una via lunga migliaia di chilometri che attraverso i millenni ha modellato il rapporto tra l'uomo e la montagna, consentendo il passaggio di persone, merci e artiglierie. Anche in virtù di questo patrimonio, nel biennio 2013-2014 l'Italia avrà la presidenza della Convenzione delle Alpi, trattato internazionale che dal 1991 unisce tutti i Paesi alpini per salvaguardare questo prezioso ecosistema e promuovere lo sviluppo sostenibile.

E' dedicato proprio ai sentieri alpini il secondo capitolo del dossier Wwf "Alpi: tetto d'Europa al sicuro", lanciato oggi in vista di ''Biodiversamente: il Festival dell'Ecoscienza'' che il 27 e il 28 ottobre aprirà gratuitamente oltre 100 musei scientifici, science center, orti botanici, acquari, parchi naturali e Oasi Wwf con centinaia di iniziative speciali in tutta Italia (www.wwf.it/biodiversamente). Nel dossier vengono raccontati cinque sentieri simbolici: Gran Paradiso degli Stambecchi; Tagliamento, ultimo fiume selvaggio d'Europa; l'Oasi wwf di Valtrigona, valle di biodiversità; il Monte "Generoso", perla alpina dove i fiori "stanno stretti" e la Piana di Chiavenna, il corridoio dell'acqua da fare in bici.

Per l'occasione il Wwf lancia l'iniziativa online ''Narratori delle Alpi: racconta la 'tua' montagna'' per coinvolgere i cittadini nel raccontare la propria esperienza inviando racconti, foto e video originali sul sito www.wwf.it/alpi fino al 19 novembre. In palio, "Assaggi di Natura" e "Scappatelle di Natura", i nuovi giftbox per due week-end in una Fattoria del Panda o in una località tra le ''perle alpine''; una visita guidata nell'Oasi Wwf di Valtrigona, in Trentino; 5 libri Wwf-Touring ''Weekend nella natura''.

Primi a cimentarsi nella narrazione, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana (che racconterà anche come i cambiamenti climatici hanno divorato il 54% dei ghiacciai in un secolo e mezzo, rischiando di far scomparire entro il 2100 tutti i ghiacciai italiani) e il bronzo olimpico di mountain bike Marco Fontana, che racconterà le emozioni della montagna su due ruote.

Alla biodiversità alpina è dedicato anche il nuovo bando per una borsa di studio promosso dal Wwf per sostenere la ricerca scientifica ''made in Italy'', mentre alle buone pratiche di conservazione già realizzate verrà assegnato il Panda d'Oro 2012, il prossimo 24 ottobre in una cerimonia ufficiale presso il Museo della Montagna di Torino.

Le Alpi sono uno dei sistemi naturali più importanti per la biodiversità europea, ma sono anche la catena montuosa più popolata e più massicciamente sfruttata al mondo: 1200 km da Nizza a Vienna in una corona di cime e vallate, per 191.000 kmq attraverso 8 Paesi, una superficie forestale di 75.000 kmq (il 39% della superficie totale) e una superficie agricola utilizzata di circa 45.000 kmq (il 23% dela superficie totale).

Sulle Alpi vivono 30.000 specie animali; 13.000 specie vegetali di cui 5.000 funghi, 4.500 piante vascolari, e oltre 14 milioni di persone distribuite in circa 6.100 comunità. Vengono visitate ogni anno da 120 milioni i turisti anche in virtù dei 3440 km2 di piste sciistiche (1,8% della superficie totale).

Solo il 10% dei fiumi delle Alpi è ancora in condizioni naturali o semi-naturali, mentre la temperatura media è aumentata nel corso dell'ultimo secolo di +1,5 °C. La fusione dei ghiacciai dovuta al cambiamento climatico è arrivata a una riduzione del 54% in appena un secolo e mezzo; secondo alcuni scienziati entro il 2100 potrebbe salvarsi solo il 4-18% dell'area glaciale alpina presente nel 2003, con altissimo rischio estinzione per tutti i ghiacciai italiani, specialmente sotto i 3500 metri di altitudine.

100 anni il tempo in cui l'orso è stato quasi totalmente sterminato sulle Alpi; 20% la percentuale di habitat idonei abitata dalla lince a 40 anni dalla sua reintroduzione; 550 gli impianti idroelettrici, per oltre 10 MW di potenza e 2900 GWh di produzione annua, presenti sulle Alpi, considerate non a caso la ''Torre dell'acqua'' d'Europa.

 



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Carlo De Bastiani

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