L'AGRICOLTURA TREVIGIANA PER LO SVILUPPO DEL MALI
Giovani agricoltori del paese subsahariano ospiti della Cia di Treviso per imparare a migliorare le produzioni
Treviso. Cinque giovani agricoltori e un tecnico agronomo del Mali sono stati accolti nella sede della Cia di Treviso per conoscere da vicino il modello agricolo trevigiano e il funzionamento di un’organizzazione a servizio degli agricoltori.
Il gruppo è arrivato nella Marca venerdì scorso invitato dall’associazione “I care” di Treviso, impegnata in progetti di cooperazione in Mali e dall’associazione “Famiglie rurali” di Conegliano. Scopo della visita è quello di venire a contatto con l’agricoltura del territorio trevigiano per conoscerne i modelli produttivi e adattarli alla realtà rurale di un paese in via di sviluppo.
L’incontro con il presidente della Cia di Treviso Denis Susanna, con i vice presidenti Giorgio Feston e Pietro De Poli e con alcuni imprenditori agricoli del territorio ha gettato le basi per futuri rapporti di collaborazione, nell’obiettivo condiviso di favorire lo sviluppo dell’agricoltura del Mali. “Essendo la Cia un’associazione che tutela e difende le imprese agricole in un’ottica imprenditoriale e professionale, non si dimentica di chi sta peggio – spiega Denis Susanna – Siamo ben contenti di poter avviare un percorso di cooperazione e di scambio per portare tutto ciò che può essere utile a migliorare l’agricoltura e la qualità della vita di quei paesi”.
I cinque agricoltori lavorano per incoraggiare i giovani del Mali a non lasciare le aree agricole del loro paese, combattendo attraverso l’incentivazione del lavoro agricolo l’emarginazione e il degrado delle metropoli, oltre che il fenomeno dell’emigrazione. Il loro messaggio è quello di costruire il futuro nel proprio paese attraverso l’agricoltura. Ospiti nella Marca, hanno visitato aziende produttrici di latte, carne e ortofrutta.