Castelfranco - Parcheggi a pagamento, la Lega non ci sta. E punta il dito contro l’amministrazione comunale che da circa un mese a questa parte ha cambiato il colore delle strisce attorno alle mura. Da bianche sono diventate blu. E si paga. Il capogruppo di Lega Nord, Giovanni Squizzato, ha già presentato un’interpellanza che dovrà essere presa in esame durante la prossima seduta del consiglio comunale. “Alcuni cittadini ci hanno espresso il disagio derivante dalla nuova sistemazione delle aree a parcheggio – recita il testo dell’interpellanza fatta protocollare dalla Lega -. Che l’argomento ed il nuovo assetto dei parcheggi siano esposti in commissione e siano spiegate le valutazioni in merito (esigenze dei cittadini e loro risposta, costi e benefici) che hanno portato alla odierna definizione”. A far diventare i parcheggi un caso attorno al quale era inevitabile che si scatenassero polemiche, la decisione di qualche settimana fa di far diventare a pagamento anche i posti auto di via Roma, via Filzi, corso XXIX Aprile (compresi quelli di fronte all’Hotel alla Torre). Un provvedimento che si è sommato ad altri fatti nel giro di un anno circa. La stessa cosa era accaduta per tutti i parcheggi all’interno del castello e per quelli di borgo Treviso.

L’intento dell’amministrazione è chiaro: rendere a pagamento i parcheggi in centro storico e mantenere gratuiti quelli spostati più in periferia. Tra l’altro si sta portando avanti la riqualificazione del parcheggio dello stadio e la trasformazione dell’ex foro boario, destinato a contenere quasi 400 auto. Ma il parcheggio a pagamento per parecchia gente rimane comunque difficile da digerire. “I grandi contenitori non servono, non si può far perdere un’ora alla gente – afferma Giovanni Squizzato –. Meglio mettere un disco orario. La pedonalizzazione tout court fa morire il centro”. “Hanno eliminato dal centro ogni area di sosta gratuita - aggiunge –. Non capisco perché eliminare tutti i parcheggi all’interno e all’esterno del castello. C’è chi deve andare in municipio a fare una pratica, mettano un disco orario di mezz’ora, anche di 20 minuti”. Qualche settimana fa, quando si erano resi a pagamento i parcheggi attorno alle mura, i commercianti avevano manifestato il loro disappunto. L’Ascom aveva richiesto ci fosse urgentemente un incontro per bloccare il provvedimento, o quantomeno per riuscire a mitigarne l’impatto. Ora pare qualcosa si stia muovendo. “Stiamo cercando di ottenere la possibilità di parcheggiare gratis per la prima mezz’ora – afferma Gianfranco Giovine, vicepresidente Ascom -, tramite l’utilizzo della scheda magnetica per gli acquisti Card Premia. La scheda verrebbe ricaricata e si parcheggerebbe strisciandola sul parcometro. Per quanto riguarda gli hotel, abbiamo proposto ci possano essere dei pass da utilizzare per gestire gli spazi antistanti le strutture”. MC