LA MARCA NEL PALLONE (OVALE)
In Provincia di Treviso i campionati europei di rugby under 18 e il Sei Nazioni under 20
Treviso. La Carica dei 1.200: i Campionati Europei Under 18 di Rugby tornano in Veneto e vedranno scendere in campo oltre 1.200 rugbisti provenienti da 30 paesi di tutta Europa.
E' la terza volta che la competizione continentale giovanile si svolge in Veneto: dopo il successo ottenuto nelle edizioni 2004 e 2006, la federazione internazionale Fira-Aer ha deciso di assegnare nuovamente al Comitato Interregionale delle Venezie l’organizzazione della manifestazione.
I Campionati Europei della categoria under 18 prenderanno il via sabato 15 marzo con i primi incontri di qualificazione, per concludersi il 22 con la finalissima a Treviso. I match si giocheranno in nove località delle province di Venezia e Treviso: Pieve di Soligo, Villorba, San Donà di Piave, Silea, Jesolo, Mirano, Casale sul Sile, Mogliano Veneto e Treviso. La manifestazione vedrà coinvolte 30 nazionali, dai paesi di maggiore tradizione rugbistica come Francia, Inghilterra e Irlanda fino a quelli in cui la disciplina sta muovendo solo ora i primi passi, come Bosnia Erzegovina e Serbia.
Oltre alle partite sono previste anche sedute di allenamento congiunte fra squadre di prima fascia e di minor livello, per offirealle nazioni emergenti una importante opportunità di crescita tecnica.
Saranno circa 1.200 le persone coinvolte nella manifestazione, fra atleti, allenatori, dirigenti, arbitri e i numerosi appassionati al seguito delle squadre: una festosa invasione che costituisce un’importante occasione di promozione turistica per il territorio trevigiano.
“Tornano nel nostro territorio i Campionati Europei Under 18 – annuncia l’assessore provinciale allo Sport, Paolo Speranzon – e per questo dobbiamo ringraziare innanzitutto le società sportive trevigiane e veneziane, i loro dirigenti e tutti i volontari impegnati nell’organizzazione della competizione. Il rugby da noi è una disciplina tra le più diffuse, una vera e propria eccellenza. Avremo l’occasione di vedere all’opera i migliori d’Europa, i futuri campioni che poi prenderanno parte al 6 Nazioni gli anni a venire”.
“Siamo portati ad esempio in tutta Europa – afferma con orgoglio Zena Zanandrea, vicepresidente della Federazione italiana rugby – vorrei che per la prima volta, l’Italia uscisse vincitrice. Sento che c’è il clima giusto!”.
“Ringrazio tutti gli Enti che ci sostengono, a partire da Regione e Provincia di Treviso – aggiunge Tullio Rosolen, manager dei campionati europei – Si può dire tranquillamente che il trevigiano e il veneziano sono i due territori che rappresentano la parte importante del Rugby italiano. I nostri ragazzi hanno la possibilità di misurarsi coi loro coetanei da tutta Europa, occasione irripetibile alla loro età. Direi che siamo pronti a ospitare un Mondiale Under 20”.
Roberto Bortolato, presidente del Comitato delle Venezie ringrazia anche “le società di calcio delle province che garantiranno i campi di allenamento alle varie nazionali. Infine, ricordo che giocheremo anche un quadrangolare Under 14-15 con altri comitati, compreso quello francese della Lingua D’Oca”.
Secondo il ranking internazionale, la formula del torneo prevede tre gironi da 8 squadre, chiamate ad affrontarsi in quarti, semifinali e finali ad eliminazione diretta per definire la classifica conclusiva dal primo all’ottavo posto, più il raggruppamento D a 6 squadre. Favorita la Francia, campione under 18 in carica, ma gli azzurrini allenati dal padovano Fabio Coppo si sono sempre fatti valere a livello europeo. Dopo un turno di esordio da non sottovalutare contro la Romania, l'Italia troverà sulla sua strada i francesi nella semifinale in programma mercoledì 19 a Casale sul Sile.
Una marca sempre più innamorata del pallone ovale: questa sera a Mogliano si disputa l'ultimo turno del Sei Nazioni under 20. Le nazionali di rugby di Italia e Scozia si confronteranno alle 19.30 sul terreno del Comunale, entrambe a caccia di un successo.
(Foto OggiTreviso e www.oldtonbridgians.org)