"Tempestiamo di mail il sindaco". Per dire no al cemento sui vigneti
La battaglia di Italia Nostra (e non solo) contro la decisione del sindaco
GODEGA DI SANT'URBANO - La raza no a va su pai talpon. Ma il cemento sì. I terreni agricoli di Talpon, Talponet e Zercol diventeranno zona edificabile.
A deciderlo il Comune di Godega di Sant'Urbano, che ha già portato il provvedimento alla Soprintendenza. A denunciarlo - come riporta La Tribuna di Treviso - Italia Nostra, che giudica inammissibile che una colata di cemento copra vigneti ultracentenari, che sono parte della storia del Veneto, nonché una ricchezza per tutta la zona.
A dar man forte a Italia Nostra, di cui Francesco Scarpis è presidente e portavoce, Luciano De Biasi, del wwf Alta Marca. "Sosteniamo la battaglia avviata da Italia Nostra - incita De Biasi - contro la cementificazione del vigneto storico di Baver". Come? "Tempestiamo il sindaco con e-mail di protesta". E rendendo noto l'indirizzo di posta elettronica del primo cittadino, Alessandro Bonet, dà il via a una protesta interattiva, e molto diretta.
Sui terreni che il Comune vuole destinare alla costruzione di edifici, si trovano adesso vigneti centenari, ma anche aceri, gelsi e imponenti olmi. Un patrimonio naturale a cui, a detta di Scarpis, non si può e non si deve rinunciare.