COLUSSI E ITALCEMENTI: ALLARME LAVORO
Sono un centinaio i lavoratori senza prospettive di ricollocazione, in particolare le donne
Vittorio Veneto - Sono circa un centinaio i lavoratori del vittoriese senza prospettive di ricollocazione. I sindacati lanciano l'allarme per le operaie del biscottificio Colussi, a seguito della chiusura dello stabilimento, e per gli operai dell'Italcementi. Secondo i sindacati il problema investe soprattutto le donne, che non vengono riassunte dalle aziende anche se sono dotate di una specifica professionalità: un esempio è l'ex Oscar di Santa Lucia di Piave, dove nessuna delle lavoratrici è stata ri-assunta. La stessa sorte subiranno le operaie della Colussi. La soluzione della cooperativa Fenderl ha già troppi intoppi, l'affitto troppo elevato e il fatturato troppo basso. I lavoratori da ricollocare per quanto riguarda l'Italcementi sono 22 ma al momento non vi è una soluzione nemmeno per loro.