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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

PIEVE CELEBRA LA LIBERAZIONE

Domani la testimonianza del partigiano Dino Burelli

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Pieve di Soligo. Pieve ricorda l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le celebrazioni organizzate dall’amministrazione comunale in occasione della fine della seconda guerra mondiale avranno inizio giovedì 24 aprile con l’incontro con Dino Burelli. Partigiano della brigata Osoppo-Friuli, durante la seconda guerra mondiale Burelli fu deportato a Buchenwald e descrisse la sua terribile esperienza nel libro “Mamma sto bene non mi sono fatto niente”. Giovedì alle 20.30 all’auditorium “Battistella Moccia”, Dino Burelli porterà la sua testimonianza sugli eventi che ha vissuto, accompagnato da diapositive e documenti fotografici.


Il giorno della liberazione, alle 9.30, le associazioni combattentistiche e d’Arma si riuniranno in Piazza Vittorio Emanuele II e parteciperanno poi con tutta la popolazione a una Santa Messa in suffragio ai Caduti, presso il Duomo di Pieve di Soligo. Alle 10.45 ci sarà la cerimonia ufficiale di deposizione di una corona commemorativa presso il monumento ai Caduti.
Le cerimonie di commemorazione del 25 aprile proseguiranno con la presentazione del libro “Gianni De Polo”, scritto da monsignor Rino Bechevolo. Alle 11 all’auditorium “Battistella Moccia”, Bechevolo, vice-direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Vittorio Veneto, esporrà al pubblico la storia del vittoriese Gianni De Polo, ucciso a soli 19 anni dai nazifascisti.


Al termine della mattinata le Autorità e le associazioni renderanno omaggio ai Cippi della Resistenza. La manifestazione sarà accompagnata dalle note della Filarmonica di Pieve di Soligo.

 


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