Tosap ex ospedale, Saltini: «Non me ne sono interessata»
E scoppia la polemica in consiglio comunale
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – La questione Tosap – le minoranze da anni sostengono un mancato versamento nelle casse comunali di 150 mila euro circa da parte dell’impresa Camerin per l’occupazione del suolo pubblico in occasione dei lavori di ristrutturazione dell’ex ospedale di Serravalle – ha animato ancora una volta la discussione in consiglio comunale.
A dare il “la” una domanda rivolta a Barbara Saltini da Giorgio De Bastiani (Lista civica) che voleva avere delucidazioni in merito alla questione legale aperta sulla questione. L’amministratore unico della Vittorio Veneto Servizi spa, società che fino al 31 dicembre 2012 era titolare del servizio di riscossione della Tosap, ha risposta in aula: «In piena sincerità non me ne sono occupata, non era tra le mie priorità». «Non è che le sia stato ordinato di non occuparsene?» l'attacco di Alessandro De Bastiani (Pd). «Non ho mai ricevuto ordini né dal sindaco nè da altri – la secca replica di Saltini -. Il 1° gennaio tutto, compresi i pregressi, è stato trasferito ad Abaco, attuale gestore del servizio Tosap».
Perplesso il consigliere Giuseppe Costa (Pd): «Come amministratore unico ha l’obbligo di continuità. Chiedo di poter vedere il verbale di consegna attività all’Abaco». «Il mandare in prescrizione queste imposte – ha aggiunto Adriano Botteon (Pd) – è stato un regalo fatto all’impresa Camerin».
Sulla questione è intervenuto anche il revisore dei conti della Vittorio Veneto Servizi spa: «Fino al 31 dicembre la società ha fatto il suo lavoro e le cose rimaste aperte sono state passate al nuovo gestore». Da Re ha chiuso ricordando come i due pareri legali chiesti dal comune, oltre a quello disposto da Abaco, abbiano evidenziato come il pagamento di quella Tosap non fosse dovuta. Parole che non hanno però convinto le minoranze.