Oderzo, stop alla Tosap per combattere la crisi coronavirus
"Una strategia per sostenere le attività in difficoltà, per garantire le previste distanze sociali e migliorare lo spazio pubblico"
ODERZO - Stop alla Tosap, la tassa sul suolo pubblico, per combattere la crisi. Il Comune di Oderzo, in questo momento di grande difficoltà, incentiva la possibilità di posare all'aperto, su spazi pubblici, tavolini per bar e ristoranti ed estendere lo spazio di accoglienza dei negozi.
Una strategia per sostenere le attività in difficoltà, per garantire le previste distanze sociali e migliorare lo spazio pubblico.
Spiega il sindaco Maria Scardellato: «Nell'imminenza della riapetura dei pubblici esercizi di somministrazione, si invitano coloro che già posizionavano il plateatico negli anni scorsi, a presentare la richiesta tramite SUAP, mettendo in evidenza nelle planimetrie la disposizione "normale" ed eventualmente una richiesta di ampliamento di occupazione di suolo pubblico che consenta, se possibile, un numero di tavoli pari a quello che c’era in condizioni normali, mantenendo le distanze imposte dalle misure di contenimento del Coronavirus».
I pubblici esercizi che negli anni scorsi non avevano plateatico, ma che ora desiderano avere uno sfogo esterno al locale, sono dunque invitati a trasmettere all'Ufficio Tributi una domanda preliminare.
«In entrambi i casi gli uffici valuteranno se sarà possibile accogliere la richieste di ampliamento, garantendo le condizioni di sicurezza e conciliando gli eventuali diritti di terzi.
Per un anno non verranno fatte rientrare nel calcolo della TOSAP le maggiori superfici utilizzate per assicurare il distanziamento sociale e le nuove superfici concesse».