25 dicembre 2024
- Tags: frutta, verdura, mangia a colori, eat a rainbow
Eva Da Ros | commenti |
Memorizzate il numero 5.
Perchè 5 è il numero porzioni di frutta e verdura che dovremmo assumere ogni giorno. E 5 sono sono anche i colori dai quali attingere.
Andiamo per ordine.
Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) una porzione di frutta o verdura dovrebbero corripondere circa a:
- un frutto medio (arancia, mela)
- due frutti piccoli (prugne, albicocche)
- circa 80g di insalate a foglia
- circa 200g di verdure e ortaggi (un finocchio, 2 carciofi)
Sommando eventuali spuntini a base di frutta alle verdure che accompagnano pranzo e cena non sarà difficile arrivare all'obiettivo. E, se siete tra coloro che amano frutta e verdura, non fatevi problemi se le vostre porzioni sono più abbondanti: in questo caso
“Melius abundare quam deficere
”
Spiedini di frutta, centrifughe, insalate con dentro arance e mele, pezzettini di frutta nello yogurt...esistono molti modi per presentare questi concentrati di fitonutrienti.
“”
EAT A RAINBOW
Ecco il motto per stimolare i più piccoli, ma anche molti grandi, a mangiare più frutta e verdura: ogni giorno un'arcobaleno di colori.
Possiamo, infatti, raggruppare frutti e verdure in cinque colori: bianco, giallo-arancio, rosso, verde, blu-viola. In questa immagine un po' di suggerimenti:
“Mangia a colori!” è anche lo slogan del Ministero della Salute.
Se siete in difficoltà nel far mangiare frutta e verdura ai vostri bambini potreste proporre un gioco in cui i partecipanti saranno tutti i componenti della famiglia.
Preparate un foglio in cui creare una griglia con un numero di righe corrispondenti al numero dei partecipanti e cinque colonne, di cui una bianca e le altre colorate (giallo/arancio, rosso, verde, blu/viola): ogni partecipante dovrà scrivere nel quadratino colorato il tipo di frutta o verdura mangiato quel giorno.
Obiettivo: riempire ovviamente i 5 quadratini!
Eva Da Ros
Dietista con perfezionamento nel trattamento dell'obesità e master in disturbi dell'alimentazione in età evolutiva. Da alcuni anni studio con interesse l'alimentazione vegetariana.
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