"Non ho paura della morte": così Oliviero Toscani nella sua ultima intervista
Con Benetton a Treviso ha ridefinito i confini della comunicazione commerciale
LIVORNO - "Non ho paura della morte, basta che non faccia male". Così si era espresso Oliviero Toscani in un’intervista al Corriere della Sera dello scorso agosto, raccontando senza filtri la sua battaglia contro l’amiloidosi, la malattia che lo ha portato via oggi a 82 anni. Toscani, ricoverato all'ospedale di Cecina (Livorno), aveva vissuto l’ultimo anno tra ricoveri e diagnosi difficili, affrontando il tutto con la franchezza che lo ha sempre contraddistinto. Il fotografo, che amava definirsi libero e senza padroni, aveva confidato come la sua vita fosse cambiata dall'estate del 2023, quando le prime difficoltà motorie e i gonfiori alle gambe avevano portato alla diagnosi di una rara malattia che colpisce il cuore e altri organi vitali.
Nonostante il peggioramento delle sue condizioni, Toscani aveva mantenuto la lucidità e l'ironia che hanno segnato tutta la sua carriera. Figura centrale della fotografia contemporanea, Toscani è stato il genio creativo dietro alcune delle campagne pubblicitarie più rivoluzionarie e controverse. Storica la sua collaborazione con l’azienda di abbigliamento Benetton a Treviso, che ha ridefinito i confini della comunicazione commerciale, affrontando temi come il razzismo, la guerra, e l’AIDS, attraverso immagini iconiche che hanno lasciato il segno nel panorama globale.
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