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16 dicembre 2024

Treviso

"I nostri giovani preferiscono Masterchef alla formazione nelle imprese"

La presidente Piovesana (Unindustria):"Va ricostruito un quadro credibile in cui i giovani possano trovare un riferimento"

| Isabella Loschi |

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piovesana

TREVISO - Pochi i giovani disposti ad investire su un percorso professionale nell’industria per imparare un mestiere e troppi quelli che sognano di diventare cuochi a Masterchef. Questo il pensiero della presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana che prova a scuotere i giovani.

“Continuano a girare dati preoccupanti sull’entità della disoccupazione giovanile, eppure molte nostre imprese continuano a segnalare difficoltà a trovare giovani disposti ad investire su un percorso professionale nell'industria, che pure si conferma centrale nel rilancio dell'economia e del lavoro nel nostro Paese - sottolinea la numero uno degli industriali - Ne abbiamo avuto una prova recente dove l'offerta di 200 percorsi di formazione professionale retribuiti, che abbiamo presentato pubblicamente sulla stampa e nei social nei mesi scorsi, ha raccolto poco più di 100 candidati. Al tempo stesso, molti giovani continuano a sognare di diventare cuochi e magari di partecipare ai molti programmi televisivi nei quali vengono trattati e talvolta umiliati in maniera inimmaginabile in qualsiasi azienda industriale. O, in alternativa, guardano solo all'emigrazione all'estero, quando molte nostre imprese potrebbero essere invece la migliore opportunità per conoscere altre culture e altri mercati, senza bisogno di emigrare”.

Piovesana poi si rivolge alle “componenti istituzionali e sociali che si considerano classe dirigente di questo Paese” con l’esortazione di “ricostruire un quadro veritiero e credibile in cui le aspettative dei giovani, e non solo, possano trovare un riferimento per poter costruire il proprio futuro”. “Ridare appeal al 'posto' in fabbrica, non è tanto l'interesse di una categoria, che con orgoglio rappresento a Unindustria Treviso, ma considerare, partendo da dati evidenti, come sia in un'industria e in servizi avanzati e competitivi, come quelli presenti nel nostro territorio (Treviso è l'ottava provincia industriale italiana per imprese e addetti e la sesta provincia manifatturiera), che vi sono opportunità di crescita personale e professionale come pure garanzie e tutele.

Un messaggio che vorremmo fosse sentito come proprio dalle famiglie, dalla scuola e dai giovani. Valorizzare i loro talenti, metterli alla prova nelle nostre aziende per ricevere il loro contributo innovativo, è la sfida che ci attende”. Questo, insieme ad altri progetti, sarà il nuovo impegno su cui l’associazione si concentrerà a partire dai prossimi mesi.

“Obiettivo che vogliamo condividere con le istituzioni e il sindacato, insieme ad altri 'cantieri' che sono coerenti con questa esigenza di offrire segnali tangibili di rinnovamento - spiega Piovesana - Come ad esempio  nell’ammodernamento ed efficientamento della pubblica amministrazione, dove i primi due anni del nostro impegno associativo registrano risultati incoraggianti, dimostrando che la positiva collaborazione tra le imprese e la parte vitale e responsabile della Pubblica Amministrazione può produrre un cambio di clima in questa tradizionalmente difficile relazione, con ricadute positive sulle imprese e sui cittadini.  Saremo impegnati anche per  il riassetto del territorio, nel recupero efficiente di strutture abbandonate per ridare loro funzionalità e bellezza coerenti con le esigenze di un'economia industriale che si trasforma sotto i nostri occhi con la digitalizzazione. Spazi in cui far crescere qui i nostri giovani”.

“Vogliamo contribuire a far sì che la nostra comunità operi finalmente con un’intelligenza di sistema che mette insieme le molte ‘menti intelligenti’ di cui disponiamo - conclude - Il sistema industriale, competitivo e internazionalizzato come il nostro, diventa quindi parte di un disegno complessivo per rendere Treviso un territorio in cui i giovani, e non solo, possono pensare di costruire il proprio futuro”.

 


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