Oggi la parata del Fvg Pride: rivendica i diritti negati
Il corteo in centro, Regione e Comune negano patrocinio
PORDENONE - E' in programma oggi a Pordenone la parata regionale dell'orgoglio Lgbtqia+, organizzata dall'associazione Fvg Pride, con il motto "Resistenza in Corso - #Proudenone". "Purtroppo - sottolinea l'associazione - c'è ancora fortemente bisogno di Pride anche in questo territorio: i motivi sono legati a rivendicazioni che da anni rimangono inascoltate, sui nostri diritti negati, aspetti legali e istituzionali, il nostro benessere e la nostra salute non garantiti, l'educazione mancata o peggio ostacolata". Fvg Pride ha spiegato che la scelta di Pordenone per ospitare il corteo "è legata alla crescente richiesta della comunità locale e alle innumerevoli occasioni di discriminazione ricevute anche e soprattutto da chi avrebbe avuto il compito istituzionale di rappresentare ogni soggettività". Il riferimento è all'indirizzo di Regione e Comune di Pordenone, che non hanno concesso il patrocinio alla manifestazione.
A negare il patrocinio sono stati anche il Comune di Gorizia e gli atenei di Udine e di Trieste. Disco verde invece da 14 Comuni del Fvg, tra cui Udine, città che da oggi manifesta il suo sostegno all'iniziativa anche con l'esposizione in una piazza del centro della bandiera dell'inclusione, "Udine per tutt*". Alla marcia hanno annunciato la loro partecipazione il segretario del Pd provinciale di Pordenone, Fausto Tomasello, e i consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia Enrico Bullian e Giulia Massolino. Alla parata - che si snoderà lungo le vie del centro dalle 16 con finale al Parco Galvani - hanno aderito diverse associazioni, tra cui Fridays for Future Gorizia, Unione degli universitari di Udine, Arcigay Friuli, Agedo, Famiglie arcobaleno Fvg. (ANSA)
Continua a leggere su OggiTreviso