OLTRAGGIAVA LA TOMBA DI UNA NEONATA
Un video incastra un'insospettabile casalinga
Conegliano - Dopo circa otto anni Monica e Giovanni Casella riescono a dare un volto e un nome a chi, per tutti questi anni, ha profanato, giorno dopo giorno, la tomba della loro figlioletta, morta poco dopo la nascita nel dicembre del 2001.
Grazie alle indagini svolte dagli inquirenti e da un agente privato, si è giunti alla responsabile del vilipendio, che nell'arco di questi anni aveva lasciato sulla tomba della bimba biglietti oltraggiosi e rubato i fiori.
Diverse le tracce seguite nel corso di questi anni: dalla pista delle mese nere, alla possibili ritorsioni verso i genitori, gestori di un sexy shop. Alla fine gli investigatori hanno individuato il colpevole, grazie anche ad un video: un'insospettabile 63enne, casalinga di San Vito al Tagliamento.
La difesa ha chiesto e ottenuto dal giudice di patteggiare la pena in istruttoria, evitando così che il video sia riprodotto. Gli avvocati dei coniugi Casella hanno avviato una causa civile, chiedendo un risarcimento di 50 mila euro.