Oltre duemila persone per il presepio vivente di Cessalto
Raddoppiati i numeri della prima rappresentazione della scorsa settimana. Si tratta del primo presepio anche "inclusivo"
CESSALTO - Oltre duemila presenze ieri in centro a Cessalto per la seconda e ultima rappresentazione del presepio vivente e inclusivo, interpretato da una cinquantina di figuranti, tra cui una decina di persone con disabilità.
Ieri presenti anche le telecamere della Rai - Rai Uno - che dedicherà a breve un servizio. Nello specifico hanno partecipato 2.200 persone, dopo le mille di sabato 22 dicembre.
L'idea nasce da Don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto, che, assieme all’equipe dell’Oratorio San Michele, avolontari di “Solo per il Bene”, alla costituenda Compagnia Teatrale “S. Michele” e con il coordinamento del “Comitato Melograno”, ha riproposto l’evento.
Il progetto, nato e seguito nel suo progresso evolutivo dai volontari di “Solo per il Bene” all’interno della Sala Multimediale Melograno, ha visto coinvolte più di cento persone, metà delle quali si sono rese disponibili, ognuno con le proprie professionalità -geometri, carpentieri, falegnami, muratori, sarte, costumiste- a ricreare, su basi storiche e quanto più fedeli possibili, vestigia, morfologia ed urbanistica della Betlemme di oltre 2000 anni fa.
Una troupe di studenti ha ripreso le manifestazioni: giovani a breve creeranno un docufilm dell’evento. Il gruppo dei volontari ora è al lavoro per realizzare un'inedita via Crucis per Pasqua.
Sotto, il servizio dedicato dal Tg3 Veneto all'evento.