Una folla per il presepio vivente di Cessalto: in 1500 per vedere anche i figuranti con disabilità
La prossima rappresentazione è in programma sabato 4 gennaio 2020 dalle 17 alle 19
CESSALTO - Circa 1.500 visitatori ieri alla prima rappresentazione del Presepe Vivente Inclusivo di Cessalto giunto alla sua seconda edizione.
Inclusivo perché tra i tanti figuranti presenti, c’erano anche persone con disabilità, proprio come l’anno scorso. Una presenza non a caso, proprio per sottolineare l’uguaglianza tra persone dal forte sapore simbolico.
Il centinaio di volontari che ha partecipato a vario titolo ha lavorato per mesi alla realizzazione delle scene. L’iniziativa è stata allestita in pieno centro, tra oratorio, piazza e chiesa parrocchiale.
Il presepio è stato inaugurato dal Vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, che si è complimentato con tutti i volontari. Accanto a lui era presente anche il frate Guardiano del Santuario di Motta, padre Mario Favretto.
Rispetto allo scorso anno le postazioni lungo il percorso sono raddoppiate. Il presepe vivente, diretto da Loredana Dridani, è nata dall'idea di Don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto, che ha detto: «È solo la seconda edizione, ma il valore della persona al primo posto ci ha permesso, attraverso il verso senso del presepe e del Natale di coinvolgere il doppio dei volontari rispetto allo scorso anno».
Hanno collaborato Daniele Furlan, coordinatore del Comitato Melograno, Cristiano Viotto, presidente di Solo per il Bene e Sonia Ronchese, presidente del neo-costituito Circolo Culturale San Michele Arcangelo.
La prossima rappresentazione è in programma sabato 4 gennaio 2020 dalle 17 alle 19.