MONTEBELLUNA – La frazione di San Gaetano e tutta Montebelluna attendono con trepidazione l’evolversi della situazione all’ospedale di Verona dove il piccolo di appena tre mesi, che nella notte tra mercoledì e giovedì ha avuto un arresto cardiaco, sta lottando tra la vita e la morte. Un dramma immane che ha sconvolto la comunità montebellunese che solo poche settimane prima aveva pianto la morte di una bimba di quattro mesi, vittima con ogni probabilità di un rigurgito mentre riposava nella sua culla.

I genitori del neonato sono al suo capezzale e non lo lasciano nemmeno un attimo: vista la gravita delle sue condizioni hanno chiesto che venisse battezzato. Intanto a casa il fratellino i 4 anni, accudito da una vicina di casa, aspetta il ritorno di mamma, papà e del suo fratellino. Inimmaginabile lo strazio di questa famiglia attorno alla quale si è idealmente stretta tutta la comunità, per sostenerla. A Montebelluna tutti confidano in un miracolo, non si può piangere ancora la perdita di un altro bimbo, sarebbe davvero troppo.

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