Orticole di stagione e altre bontà dalla storica famiglia Dotto a Treviso

Torre d’Orlando: non solo radicchio

| Sara Armellin |

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TREVISO - Si narra che nelle lande intorno alla chiesa di Sant’Angelo, alle porte di Treviso, il paladino Orlando sconfisse una torma di Saraceni e che, prima della battaglia, invocò il Divin aiuto per poter guidare vittorioso il manipolo di soldati che lo aiutarono nell’epica impresa. Tant’è che nel toponimo della strada che conduce proprio all’azienda agricola Dotto, del paladino ne è rimasto il nome, più che saggiamente ripreso e celebrato nel brand con cui i fratelli Stefano e Tommaso ora conducono, insieme al padre Giovanni, la fiorente attività di famiglia.

E pure nello sguardo di Stefano, classe 1991, c’è qualcosa di eroico, tanta è la passione che trasmette quando racconta la storia della sua famiglia, che coincide di pari passo con quella dell’azienda agricola Torre d’Orlando. I Dotto coltivano queste fertili terre alle porte di Treviso da almeno 5 generazioni: prima come mezzadri, poi pian piano proprietari nei faticosi riscatti che hanno visto tante famiglie contadine appropriarsi giustamente dei sudati campi, ettaro dopo ettaro.

Prima il bisnonno Luigi, poi nonno Silvio, classe 1929 e tuttora attivo in azienda, fino al papà Giovanni e alla nuova generazione, rappresentata di Tommaso, classe 2000, che si prende cura dei campi, e da Stefano, che dopo aver completato gli studi in Marketing Agroalimentare ha ben pensato di dare il suo contributo in famiglia. Sua infatti l’idea di ampliare il business aziendale, diversificando le coltivazioni, dedicate fino agli anni 90 esclusivamente al fiore d’inverno: i Dotto sono infatti conosciuti ben oltre la provincia di Treviso per la bontà dei loro Radicchi, certificati anche dal Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso e di Castelfranco IGP di cui Stefano è pure consigliere.

Ma proprio per dare nuove opportunità all’azienda, dal 2016 la famiglia ha iniziato ad aumentare la superficie di orticole di stagione per ampliare la vendita a bordo campo oltre l’autunno-inverno. Nel negozio in Via Torre d’Orlando, a pochi passi dall’agriturismo gestito dallo zio, si trova un curatissimo punto vendita dove chiunque può recarsi per acquistare le principali orticole di stagione più una piccola selezione di frutta e ortaggi provenienti da altre aziende agricole.

Ma non solo: qui ci sono anche i vini che i Dotto ricavano dai 2 ettari di vigne di proprietà oltre a una decina di referenze tra pasta e conserve di verdura prodotte internamente, la maggior parte delle quali a base di radicchio. Perché comunque più ella metà dei 20 ettari aziendali restano dedicati al fiore d’inverno, che da ottobre a marzo diventa il protagonista assoluto delle tavole dei trevigiani. Nei mesi invernali il punto vendita diventa una vera e propria boutique del radicchio, dove oltre al prodotto fresco, i Dotto confezionano ceste natalizie anche con i loro prodotti trasformati, destinate a tutta Italia…e non solo.

Nei mesi estivi invece si possono trovare le orticole di stagione, di cui Stefano e Tommaso pianificano a tavolino la produzione proprio per rifornire a dovere il punto vendita. Nei progetti futuri della famiglia Dotto ci sarebbe infatti la volontà di investire ulteriormente nella vendita diretta, ampliando l’offerta e la superficie dedicata alle diverse orticole: perché le idee e la voglia di lavorare in Via Torre d’Orlando non mancano, così come la terra fertile e la spirto guerriero. Merito del nomen omen o del dna di famiglia?

 



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Sara Armellin

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