MONTEBELLUNA - La Città del Mercato aveva rosicato non poco alla notizia che l’ospedale di Conegliano ora garantiva l’epidurale alle partorienti, tant’è che un consigliere di minoranza aveva anche polemizzato sul fatto che quest’opportunità non fosse data anche a Montebelluna. Sulla questione dall’Ulss 2 hanno quindi fatto sapere che il problema non sussiste, non solo perchè la soluzione è all'orizzonte ma anche per la presenza di alternative all'epidurale. 

La possibilità di ottenere l’epidurale anche a Montebelluna era già prevista nel giro di breve tempo, unico ostacolo la mancanza di due anestesisti. Pare però che entro fine anno l’azienda confidi di riuscire a integrare le due figure professionali ancora mancati, in modo tale da poter assicurare anche alla partorienti che fanno riferimento all’ospedale San Valentino, la possibilità del parto indolore.

In attesa dell’arrivo degli anestesisti mancanti, a ogni modo, c’è comunque la possibilità di affidarsi a trattamenti atti a contenere il dolore a Montebelluna come: il travaglio e parto in acqua ma anche l’analgesia con il protossido di azoto. Insomma, l’attesa è oramai di breve durata e malgrado ciò ci sono comunque delle alternative, circostanze che dovrebbero scongiurare l’ipotesi di un esodo delle pazienti ad altre strutture sanitarie.
 

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