A Paese controlli a campione nelle case per verificare il rispetto della quarantena
Il sindaco Katia Uberti: “Chi non rispetta l'obbligo della quarantena deve pagare il massimo della sanzione perché mette a rischio la salute degli altri"
| Isabella Loschi |
PAESE - Caccia ai furbetti della quarantena che hanno l’obbligo di rimanere in isolamento in quanto positivi al Covid. Dopo Treviso anche la polizia locale di Paese ha intensificato i controlli su queste situazioni, con verifiche a campione nelle case per assicurarsi che tutti rispettino la quarantena e l’isolamento domiciliare.
“Ho chiesto agli agenti della polizia locale, in azione coordinata con i carabinieri, di intensificare i controlli e di applicare il massimo delle sanzioni previste, nonché segnalare alle autorità competenti le eventuali violazioni per le responsabilità penali del caso”, ha spiegato il sindaco di Paese, Katia Uberti. “E’ assolutamente folle violare l’obbligo di quarantena - ha ribadito il sindaco - e chi lo fa deve pagare il prezzo più salato dato che mette a rischio la salute delle altre persone. Ricordo inoltre, che i sindaci dispongono quotidianamente dei nominativi, inoltrati dall’azienda Ulss, dei soggetti in isolamento”. Negli ultimi giorni sono stati eseguiti una ventina di controlli.
“Per chi avesse problemi -conclude il sindaco Uberti - in assenza di una rete di relazioni personali utili allo scopo, ricordo che da mesi è operativo il servizio delle consegne a domicilio sia di generi di prima necessità che di farmaci tramite il comune”.