PAESE: SOLDI PUBBLICI SPESI IN PROPAGANDA
Lo denuncia il capogruppo in consiglio comunale Andrea Zanoni (IdV)
| Laura Tuveri |
PAESE - A Paese, denaro pubblico speso in propaganda. Lo denuncia Andrea Zanoni (nella foto), consigliere comunale di Paese e capogruppo di Italia dei Valori. E in questo caso il detto "tutto il mondo è Paese”, dice Zanoni, calza più che mai.
“Se la Provincia spende 200 mila euro in spot, il Comune di Paese ne spende 100 mila in feste, festine e propaganda. Oggi si apprende dalla stampa che la Provincia di Treviso spende circa 200 mila euro in spot televisivi, ma non finanzia il fondo a sostegno delle famiglie in difficoltà, intanto i Comuni rischiano la bancarotta per i tagli del governo romano.
Quello di spendere denaro pubblico – denuncia l’esponente dell’Italia del Valori - in modo discutibile proprio quando la crisi economica e la disoccupazione sono a livelli allarmanti, sembra essere un vizio di famiglia delle amministrazioni Lega-Pdl”.
Il consigliere Zanoni, riferisce che il Comune di Paese, a maggioranza Lega-Pdl, recentemente ha destinato la bellezza di 100 mila euro di danaro pubblico per la realizzazione di due feste locali, “Paese tra Fiori e Sapori” e “Sapori d’Autunno” con un contributo di ben 80 mila euro provenienti anche dal ministero dell’Agricoltura, allora guidato dal leghista Luca Zaia.
“Nella delibera n.59 del 31/03/2010 risulta che ben 19 mila euro sono stati spesi per la realizzazione di una rivista, 15 mila per l’ufficio stampa, pubbliche relazioni e comunicazione, 6.000 euro per servizi televisivi, organizzazione, consulenza organizzativa, i rimanenti 60 mila per attività tecniche ed allestimenti.
Nella rivista collegata a “Libero” costata 19.000 euro, a partire dalla copertina si possono contare 6 fotografie del presidente Zaia della Lega, una del sindaco di Verona Tosi della Lega, una del sindaco di Paese Pietrobon della Lega.
Zanoni sottolinea, inoltre, che in un opuscolo fatto stampare per la festa “Paese tra Fiori e Sapori”, incentrata sulla produzione e allevamenti per la carne rossa nel comune di Paese, in prima pagina troviamo la foto di Zaia (Lega) con un suo intervento, in seconda pagina la foto del presidente della Provincia Muraro (Lega) con un suo intervento, in terza pagina la foto del sindaco di Paese Pietrobon (Lega) sempre con l’intervento, in quarta pagina la foto dell’assessore alle attività produttive Carraro (Lega) con l’ennesimo intervento, in quinta pagina, “dulcis in fundo”, la foto dell’assessore all’Ambiente Piccolotto (Pdl).
Ma che c’azzecca l’ambiente con la carne rossa? Si chiede Zanoni che sottolinea che dei produttori di carne e delle loro organizzazioni, destinatari degli incontri, stand, convegni, ecc. non c’è manco una traccia, non un nome, non una e-mail, né un sito o un telefono.
“I cittadini devono sapere che i soldi utilizzati per queste riviste, depliant, spot, feste e festine – ha commentato Andrea Zanoni– provengono dalle loro tasche. In questi momenti tragici dove la gente perde il posto di lavoro, dove i comuni rischiano di chiudere per i tagli imposti dal governo, le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese è vergognoso che i soldi dei contribuenti vengano spesi in questo modo.Nelle precedenti edizioni queste feste riuscivano benissimo anche se finanziate dalla precedente amministrazione con qualche migliaia di euro.
Se a Paese i soldi per gli spot e le festine li hanno trovati, hanno invece tagliato i fondi per gli interventi di solidarietà internazionale e per le Cooperative di Credito che consentivano agli artigiani ed ai commercianti di ottenere la garanzia dei consorzi fidi per i finanziamenti bancari indispensabili per la loro attività”.