Permesso premio di 10 ore per Fusaro, il falegname che uccise Iole Tassitani
Condannato a 30 anni, l’uomo è uscito per la prima volta dal carcere dove è recluso del 2007
CASTELFRANCO / BASSANO – Dieci ore fuori dal carcere, come un libero cittadino. È il premio concesso a Michele Fusaro, l’ex falegname di Bassano del Grappa condannato a 30 anni di carcere per il sequestro e l’assassinio di Iole Tassitani. La donna, figlia dell'ex notaio Luigi di Castelfranco Veneto, venne rapita il 12 dicembre 2007 mentre rincasava dal lavoro. Il corpo della povera Iole venne ritrovato il 23 dicembre, con il conseguente arresto di Fusaro.
Una vicenda agghiacciante che ancora oggi desta sgomento e dolore nella comunità. Ma pur se il responsabile dovrà restare in carcere fino al 2037, la legge consente a chi ha già scontato un terzo della pena di poter godere di permessi premio, come in questo caso. Se già la sentenza della Cassazione che ridusse la condanna dall’ergastolo a 30 anni, aveva fatto indignare molti, analogamente questo premio concesso non mancherà di suscitare nuove perplessità.
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