Conegliano – Falco li ha fiutati subito quei due spinelli, è andato dritto dai due 16enni che nascondevano la marijuana. Uno dei due si è era appena preparato la “canna”, lì sul banco, nascondendosi dietro ad un compagno durante la normale lezioni. Una furbizia durata poco di fronte al fiuto dell’agente scelto del Nucleo Cinofili di Padova.

Falco è il cane Labrador, che questa mattina è stato il protagonista di due controlli a sorpresa negli istituti scolastici di Conegliano. Quattro militari dell’Arma del Comando coneglianese, insieme ai colleghi di Padova, hanno passato al setaccio aule e spazi comuni dell’Itas Cerletti, la scuola enologica di via XVIII Aprile e quelli dell’Ipsia di via Pittoni. Controlli programmati con la totale collaborazione dei dirigenti scolastici che anzi sostengono questo tipo di iniziative con l’obiettivo comune di fronteggiare il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti all’interno delle scuole.

I due 16 anni trovati in possesso degli spinelli sono entrambi maschi, italiani e residenti nel vittoriese. Uno dei due aveva la “canna” in tasca, l’altro dopo averla “rollata” sul banco mentre il professore teneva la sua lezione, aveva cercato di nasconderla nell’astuccio tra le penne e le matite. Ma Falco non si è fatto imbrogliare e li ha individuati a colpo sicuro. Gli spinelli erano già pronti per essere fumati, probabilmente in bagno o durante la ricreazione che sarebbe suonata di lì a poco.

I due ragazzini, sono quindi stati convocati in caserma insieme ai genitori e segnalati alla Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti. “I ragazzi – spiega il capitano Valerio Marra del Comando dei Carabinieri di Conegliano -, una volta scoperti sono stati collaborativi ed hanno ammesso le proprie responsabilità. Ora continueranno nei loro confronti le verifiche per capire se sono assuntori occasionali o abituali”.

L’operazione, scattata nella prima parte della mattinata, non ha rilevato nessun altra irregolarità. I controlli, che hanno movimentato la mattinata di oltre un migliaio di studenti, sono stati accolti molto positivamente all’Ipsia Pittoni dove la vicepreside ne sottolinea l’importanza: “Siamo molto contenti – spiega la professoressa Bruna Carmela -, che periodicamente si facciano anche nella nostra scuola. Sono molto importanti e noi accogliamo i militari sempre volentieri. Siamo anche sereni rispetto al risultato delle verifiche che fortunatamente hanno dato esito negativo”.

Ipsia e Cerletti sono stati scelti dai Carabinieri perché fra i più popolati fra le scuole superiori cittadine, ma nuovi controlli scatteranno a sorpresa nelle prossime settimane negli altri istituti del coneglianese e dell’opitergino: “Li faremo - conclude il capitano Marra -, sempre d’intesa con i dirigenti scolastici che sono molto positivi rispetto a queste operazioni. Ritengono, infatti, che sia fondamentale per reprimere il fenomeno del consumo di stupefacenti nelle scuole. E credo che molto significativo ai fini della deterrenza di questi comportamenti, sia anche il risultato dell’operazione odierna che ha portato ad individuare due ragazzini, figli di famiglie perbene”.