A Portobuffolè la leggenda della danza classica Liliana Cosi
In carriera ha calcato i più prestigiosi palchi del mondo: dal Teatro Bolshoi di Mosca, alla Scala di Milano fino all’Opera di Parigi
| Angelo Giordano |
PORTOBUFFOLÈ - E’ tra le più grandi étoile della danza italiana. Una delle ballerine classiche più importanti nel panorama internazionale del ‘900. Il Teatro Bolshoi di Mosca, la Scala di Milano e l’Opera di Parigi sono solo alcuni dei grandi palchi che ha calcato. A sentire Liliana Cosi, venerdì sera, nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele a Portobuffolè c’erano un centinaio di persone, tra loro alcune allieve delle scuole di danza del territorio. L’incontro, organizzato dal Centro Culturale “On the Road” con la vicepresidente Chiara Tosetti e patrocinato dal Comune, è iniziato con un momento musicale.
A rendere ancora più magica la serata sono stati due video proiettati di Liliana Cosi ballerina. L’ étoile si è raccontata al pubblico sollecitata dalle domande del moderatore. Quella di Liliana è una carriera costellata di successi all’insegna della perseveranza e della determinazione. A 7 anni i primi passi di danza, nel 1958 il diploma come migliore allieva della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano dove venne subito assunta nel corpo di ballo e dove, anni dopo, è stata prima ballerina. Risalgono al 1963 i primi scambi culturali tra il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro alla Scala di Milano dove venne inviata, in qualità di capogruppo, per un corso di perfezionamento. Sono gli anni nei quali il Kgb seguiva ogni passo degli artisti in patria e di quelli stranieri. L’ “angelo custode” di Liliana era l’interprete.
Con 137 spettacoli, Liliana Cosi è la ballerina straniera che ha ballato di più in Unione Sovietica. Il debutto è avvenuto al Palazzo dei Congressi del Cremlino con “Il lago dei Cigni”. Nella sua lunga carriera ha ballato con Rudolf’f Nureev e con Marinel Stefanescu. Con quest’ultimo ha anche aperto una scuola di danza per trasmettere ai giovani allievi lo stile ed i valori appresi. La sua carriera è costellata di centinaia di riconoscimenti, premi nazionali ed internazionali, come la Caravella d’oro, il David di Donatello, la Maschera d’Argento, la Medaglia d’oro del Comune di Milano, l’onorificenza di Commendatore della Repubblica italiana, “Italian Superstars award” a New York. Nel 2006, con la Casa editrice Città Nuova di Roma, ha pubblicato il libro autobiografico “étoile, la mia vita”. Nel libro oltre alle tappe della carriera, rivela al pubblico la radice della sua anima d’artista e della sua ricca umanità. Una carriera artistica luminosa ed in costante ascesa, nella quale improvvisamente irrompe Dio. Una grande scoperta che, con l’adesione al Movimento dei focolari, a Liliana Cosi ha dato nuova luce e senso alla sua passione per la danza.
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