POST-ALLUVIONE: INTERVENTI SUL SOLIGO, PERON, FRIGA E CARRON
Cantieri aperti sugli alvei dei fiumi a Pieve di Soligo, Cappella Maggiore e Sarmede
PIEVE DI SOLIGO/CAPPELLA MAGGIORE/SARMEDE - Proseguono a pieno ritmo nel trevigiano le opere di consolidamento e sistemazione degli alvei e delle strutture arginali dei fiumi messi sotto pressione dall'alluvione dell'autunno scorso.
Dureranno fino a quasi tutto il mese di giugno i lavori attivati dal genio Civile di Treviso per la pulizia dell'alveo e delle rive e il consolidamento delle sponde dei torrenti Soligo e Peron (in foto sotto), nel Comune di Pieve di Soligo, ai confini con Follina (costo complessivo 250 mila euro).
L'intervento fa parte dei 249 cantieri finalizzati al ripristino delle condizioni di sicurezza dei corsi d'acqua e delle opere di difesa idraulica in tutta l'area veneta alluvionata.
"Di questi - ha detto il presidente della Regione Luca Zaia, commissario per il superamento dell'emergenza alluvione - oltre 100 sono stati ormai completamente realizzati e i relativi cantieri chiusi, mentre un altro centinaio di lavori sono in corso a diverse fasi di completamento".
Anche per i torrenti Friga e Carron (in foto sotto) e la relativa rete idraulica minore, il Genio Civile sta provvedendo alla realizzazione di lavori di somma urgenza nei comuni di Cappella Maggiore e Sarmede, necessari alla riparazione e alla messa in sicurezza dei corsi d'acqua e delle sponde fortemente danneggiate dalla grande alluvione del novembre scorso. Gli interventi, del costo complessivo di 200 mila euro, potrebbero concludersi entro ile mese di maggio.