Preganziol, la rete acquedottistica arriva anche nella zona Sette Comuni
L’ampliamento è stato voluto dall’Amministrazione Comunale per far fronte all’inquinamento delle falde acquifere da mercurio
| Manuel Trevisan |
PREGANZIOL – Prosegue il piano di ampliamento della rete acquedottistica a Preganziol voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Veritas e ATS a seguito della scoperta dell’inquinamento delle falde acquifere da mercurio.
La volontà del Comune, infatti, è di coprire tutte le zone di Preganziol a rischio inquinamento che ancora si servono da pozzi artesiani.
Dopo aver terminato i lavori di ampliamento in tutta via Schivaonia Nuova fino all’incrocio con via Marcello del Majno, anche la zona Sette Comuni avrà la possibilità di allacciarsi alla rete acquedottistica dalla metà del prossimo mese.
Per favorire i cittadini colpiti dall’inquinamento, l’Amministrazione e ATS stanno pensando di agevolare le condizioni necessarie per l’allacciamento.
“Non abbassiamo la guardia, l’acqua è un bene primario”, aveva dichiarato il consigliere regionale del PD Andrea Zanoni durante la conferenza telematica volta a ripercorrere la storia dell’inquinamento – che si sta progressivamente spostando verso Sud-Est - e le implicazioni future.
E così l’Amministrazione Comunale sta facendo, non solo con il piano di ampliamento della rete acquedottistica ma anche accompagnando costantemente Zanoni nella causa ambientalista.
In un recente Consiglio Comunale, infatti, è stata approvata all’unanimità la mozione per proseguire con la richiesta alla Regione Veneto di stanziare un fondo idoneo per approfondire le cause dell’inquinamento da mercurio nelle falde acquifere e comprendere, così, se l’origine sia naturale o antropica.