Paderno di Ponzano - Ancora una volta la parrocchia di Paderno e, soprattutto, il parroco don Aldo Danieli sono nel mirino di Piergiorgio Stiffoni. Secondo il senatore leghista il parroco sarebbe reo di aver disobbedito al vescovo per aver concesso un seminterrato ai musulmani per pregare. Don Aldo precisa che i locali vengono concessi per degli incontri e che non spetta a lui andare a controllare con il lumicino per vedere come effettivamente vengono utilizzati. Il parroco di Paderno si ritiene dunque estraneo alla vicenda della preghiera carbonara o sotterranea, che dir si voglia. Stando al racconto di chi frequenta quel luogo, i musulmani si riuniscono per pregare, in tre quattro per volta, tutti i giorni della settimana tranne il venerdì.
Oltra alla preghiera del venerdì è usanza nella religione islamica la preghiera della domenica alle tre di notte, come è avvenuto lo scorso sabato sera. I fedeli di Allah si sono ritrovati nella sala parrocchiale per festeggiare la nascita di un bambino e poi in una trentina si sono fermati fino alle 3 del mattino. Don Aldo riconosce che nel seminterrato ci sono ancora i tappeti che i musulmani hanno lasciato in attesa di trovare un luogo per le loro preghiere, ma continua a sostenere che anche se dovero poi ritrovarsi per pregare, non fanno proprio nulla di male. Sulla vicenda la Curia non si è ancora espressa. Ieri il vescovo era irreperibile. Di spazi per la preghiera ai musulmani si parlerà ancora a lungo nelle prossime settimane. A settembre inizierà il Ramadam e la questione di un spazio da concedere ai musulmani tornerà a farsi sentire.