A PROCESSO I RAPINATORI DELLA VENETOBANCA DI MOGLIANO
Il colpo, dal magro bottino, risale al febbraio 2007
MOGLIANO – Tre siciliani con precedenti, un bresciano incensurato: questi gli imputati del processo iniziato ieri, accusati di rapina.
Gaetano Pappalardo, 51 anni, di Siracusa; Carmelo Senapa, 51 anni, di Palermo e Maurizio Platania, 49 anni, di Catania arrivavano al nord per incontrarsi con il bresciano Enzo Giuseppe Sedaboni, 48 anni, e con il suo mezzo si recavano nelle banche che avevano adocchiato per la rapina.
I tre devono rispondere di una rapina alla filiale di Veneto Banca a Mogliano avvenuta il 2 febbraio 2007.
Il bottino? Appena 21mila euro. E dire che la rapina era stata organizzata nei minimi termini. Taglierino alla mano, i tre siciliani una volta dentro alla banca hanno riunito tutti i clienti presenti al momento chiudendoli in bagno. Gli impiegati erano stati portati nei pressi delle casse: il direttore è stato oggetto di pestaggi con calci al basso ventre e minacce di morte.
Gli era stato intimato di aprire la cassaforte attraverso la combinazione.
Gli investigatori riuscirono a risalire ai quattro malviventi tramite le foto e le riprese: gli inquirenti attraverso alcune intercettazioni telefoniche riuscirono a risalire alla fonte.
Poi i Carabinieri hanno ricostruito per filo e per segno i fatti: da qui l'imputazione.