Profughi "al lavoro", al via il progetto
Il sindaco convoca incontro con associazioni e sindacati
VITTORIO VENETO - 700 migranti arriveranno nelle prossime ore in Veneto. 75 saranno assegnati alla provincia di Treviso.
Si è tenuto questa mattina in Prefettura un incontro convocato d'urgenza in vista degli arrivi previsti. Al vertice era presente l'Assessore Barbara De Nardi, in rappresenta del comune dove è collocata una concentrazione di richiedenti asilo che non ha pari nel resto del territorio provinciale. Quello di Vittorio Veneto, appunto. Dove oggi è stato aperto dal sindaco Roberto Tonon un tavolo finalizzato a sottoscrivere un protocollo d'intesa per far sì che i richiedenti asilo ospitati in città possano svolgere attività di volontariato.
Dopo il nulla osta rilasciato nei giorni scorsi dalla Prefettura che permettere ai ragazzi di rendersi utili alla comunità e di trascorrere le giornate in maniera produttiva, il sindaco ha fissato per il prossimo 23 aprile un incontro con i responsabili dell'accoglienza, le organizzazioni di volontariato e i rappresentanti del mondo sindacale. "L'obiettivo - ha spiegato il sindaco - è giungere alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa che, coinvolgendo tutte le parti disponibili, permetta di realizzare il desiderio espresso da alcuni ospiti del CEIS di prestare attività di volontariato a favore della comunità che li sta accogliendo".
"Nei giorni scorsi alcune realtà di volontariato hanno già dato la loro disponibilità a partecipare attivamente al progetto - ha riferito l'Assessore Barbara De Nardi - e ottenuto il nulla osta dalla Prefettura: restano ora da individuare le modalità di svolgimento delle attività e chi si occuperà del coordinamento delle stesse".
Hanno dai 18 ai 34 anni, i ragazzi. Sono qui da mesi e ora la città si sta muovendo per esaudire un loro desiderio: essere utili alla comunità che li ospita.