"Quei bravi ragazzi", in 15 finiscono in manette per spaccio di stupefacenti
In undici vanno in carcere, quattro agli arresti domiciliari
| Ansa |
JESOLO - I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Teramo, coadiuvati da militari delle rispettive Stazioni competenti, dall'elicottero del 5° NEC di Pescara e da due unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti, hanno eseguito, nei territori di Teramo e di Jesolo (Venezia), 15 misure cautelari personali, di cui undici in carcere e quattro agli arresti domiciliari.
Sono state emesse, contestualmente, dal Gip presso il Tribunale di Teramo (14) e dal Gip presso il Tribunale dei Minorenni de L'Aquila (una), per concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L'operazione, convenzionalmente denominata "Quei bravi ragazzi", ha stroncato una fiorente attività di spaccio i cui clienti erano in gran parte minori degli anni 18 abitanti a Teramo e nei paesi vicini.
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