Renzi: "La lotta politica non può tenere in ostaggio il Paese"
| Isabella Loschi |
MILANO -La lotta politica non può tenere in ostaggio l'Italia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo al Settimo Award del Salone Satellite a Milano per premiare i giovani talenti del design internazionale.
"Costi quel che costi dobbiamo rimettere in piedi l'orgoglio del paese", ha detto invitando a stare "tutti insieme quando si parla dell'Italia". "Quando diciamo che la giustizia dovrebbe funzionare meglio, diciamo una cosa vera. Quando diciamo che la Pubblica amministrazione dovrebbe ridurre gli sprechi diciamo una cosa vera e noi stiamo lavorando per questo", ha aggiunto.
Capitolo riforme: "Quando si parla di Italia -ha detto Renzi- ci sono tante cose che non vanno bene. Si può dire che la Giustizia dovrebbe funzionare meglio, la Pubblica Amministrazione pure. Ieri abbiamo approvato una riforma che rende più semplice il paese e la promozione internazionale passa dalle regioni allo Stato. E' lo Stato, e non le regioni, che va in Cina a fare promozione. C'è una strategia di paese".
"Ma c'è anche -ha osservato Renzi - una semplificazione: non più Camera e Senato che fanno le stesse cose. Ma queste riforme devono collegarsi alla più grande riforma: che dobbiamo smettere di parlare male del nostro paese. Se continuano a parlare male facciamo come quel direttore commerciale che dice 'quest'anno il salone e' andato male, i nostri prodotti non sono un granché'". Insomma, "alcune cose vanno comunque cambiate e dunque bene le riforme ma la più grande è smettere di parlare male del'Italia" conclude Renzi.