"Restiamo umani". A Vittorio Veneto
Incontro sabato 24 gennaio per riflettere sul massacro di Gaza
VITTORIO VENETO - 22 giorni di bombardamento, più di 1200 vittime civili, oltre 400 bambini assassinati. Succede a Gaza, tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, quando l'operazione militare Piompo Fuso, sferrata dal governo israeliano, massacrò i civili della striscia di Gaza. Un crimine contro l'umanità, che Vittorio Arrigoni (in foto) visse e trascrisse in un diario, dando vita al libro “Gaza - Restiamo Umani”. L'autore, che assisteva negli ospedali e sulle ambulanze la popolazione di Gaza, fu vittima nel 2011 di un bombardamento senza precedenti e contro ogni convenzione internazionale, in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili.
Vittorio Arrigoni ci ha lasciato l’unica testimonianza al mondo, scritta giorno dopo giorno, dell’intera offensiva e costituisce il documento storico di un crimine contro l’umanità. Un documento che è diventato un film e che domani, sabato 24 gennaio, sarà proiettato e discusso nell'incontro organizzato dall'Associazione Salusbellatrix. L'appuntamento è per le ore 20.30 presso l'Aula Magna del Seminario di Ceneda.
"Questo incontro, in memoria di Vittorio Arrigoni, è stato fortemente voluto dalla nostra Associazione - spiega Francesca Salvador - per portare all’attenzione dell’opinione pubblica le reiterate stragi di civili e bambini, che ancora oggi si compiono nella terra martoriata di Palestina. Durante la serata, sarà proiettata una parte del film (40 minuti circa), seguiranno testimonianze e incontro con i registi e ospiti. Moni Ovadia, che compare fra i protagonisti, dispiaciuto di non poter intervenire, ci farà pervenire un appello rivolto alla cittadinanza di Vittorio Veneto e a tutti i sostenitori dell’associazione".